Termoli

Il Regolamento per gli animali è realtà a Termoli, prima città in Molise. “Presto una spiaggia per cani”

Si tratta di una conquista di civiltà che va a disciplinare tanti aspetti nel rapporto tra cittadini e animali, con una ricaduta importante anche per il decoro dell'ambiente cittadino. "Termoli pilota in regione"

Un atto di civiltà. È stato approvato all’unanimità in Consiglio comunale e presentato ufficialmente oggi a Termoli il ‘Regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini’. Si tratta di un unicum in Molise ma di un atto adottato altrove da molte amministrazioni comunali. L’Assessore all’Ambiente Rita Colaci, da sempre in prima linea per i diritti degli animali, ne va fiera e ha parlato di un traguardo importante per la cittadina che, finora, era sprovvista di uno strumento simile.

colaci bove ambiente

“Termoli è capofila in Molise perché nessun altro Comune in regione ha mai adottato un provvedimento genere”. Provvedimento che ha lo scopo di promuovere il benessere, la tutela e la dignità degli animali e al contempo di tutelare la salute pubblica e l’ambiente. Ma anche di diffondere i principi (così all’articolo 1 del neonato regolamento) di corretta convivenza con la specie umana. “Perché non siamo noi i proprietari del mondo”, ha commentato l’Assessore.

Tra le conquiste introdotte dal regolamento spicca la creazione di una spiaggia per cani. “Stiamo individuando l’area e siamo in attesa delle relative autorizzazioni da parte della Capitaneria di Porto. Ma contiamo che entro metà luglio Termoli avrà una parte di arenile che potrà ospitare cani, purchè microchippati”.

Cane mare spiaggia animali

Il regolamento disciplina diversi aspetti ad iniziare dalle deiezioni canine per le quali, per i proprietari dei cani, sono previste sanzioni se non dovessero essere raccolte e smaltite come previsto. Un grande obiettivo riguarda anche gli animali randagi feriti sul territorio. Il regolamento prevede un articolo che consentirà al Comune di stipulare convenzioni con veterinari privati. Pertanto nel caso di animale randagio ferito, il Comune anticiperà le spese di cura che poi saranno rimborsate all’ente dalla Regione Molise. “L’Asl spesso non ha i mezzi e gli strumenti per agire”. E così molto spesso – ha spiegato l’Assessore – i veterinari pubblici si trovano con le mani legate. Non sarà più così, promette la Colaci.

Per quanto riguarda le colonie feline, l’assessore ha ricordato che non possono essere rimosse da dove si trovano e il regolamento prevede un censimento – gestito dal Comune – di questi gruppi di gatti che vivono in libertà ma sono stanziali in un determinato luogo. Prevista anche la figura del ‘referente della colonia felina’. Nelle intenzioni dell’Amministrazione c’è anche la creazione di un gattile comunale, mentre per il canile c’è un accordo ‘ottimale’ con una struttura di Larino.

Vietato, poi, tenere i cani a catena: gli stessi devono essere liberi in appositi recinti. Nel regolamento si chiarisce che i proprietari e i detentori di uno o più animali sono responsabili della loro salute e del loro benessere. A tal fine devono provvedere a fornire loro adeguate cure, protezione, sistemazione oltre che naturalmente cibo e acqua. È vietato tenere gli animali in spazi angusti, in carenti condizioni igienico-sanitarie, ma anche su terrazze o balconi senza dargli la possibilità di accedere all’interno dell’abitazione. E ciò vale anche per i gatti oltre che per i tanti cani confinati per diverse ore del giorno e della notte soli e all’esterno della casa.

Nel regolamento vengono ribadite condotte già vietate dal Codice Penale, come l’abbandono, la soppressione immotivata, l’avvelenamento.

Obbligatoria la registrazione del proprio cane nell’anagrafe canina presso il Servizio Veterinario dell’Arem che rilascerà l’identificazione mediante microchip. Chiunque trovi un cane vagante sprovvisto di microchip (ferito o in cattivo stato di salute e che necessiti di un intervento urgente) ha l’obbligo di informare subito la Polizia Municipale. I Vigili (ma un aiuto in questo senso può arrivare anche dalle Guardie Zoofile) infatti, mediante questo regolamento, potranno far valere alcune prescrizioni finora di difficile controllo-gestione. Anche per la mancanza di apposite sanzioni che ora invece sono nero su bianco.

Lasciapassare anche, a determinate condizioni, sui mezzi pubblici e negli esercizi commerciali (compresi bar, ristoranti, alberghi). Il divieto di ingresso invece dovrà essere esposto all’ingresso in modo visibile.

 

Novità in vista anche nei quartieri di Termoli. “Il progetto che stiamo portando avanti prevede di dotare tutte le aree verdi cittadine – oltre che di panchine, giochi per bambini – anche di strutture per lo svago e l’attività motoria degli animali”. Dog park ma, perché no, anche ispirate alla disciplina dell’agility dog. L’intento è dotare ogni quartiere di un’area per la sgambamento degli amici a quattro zampe. “Chiederemo per questo il supporto dei comitati di quartiere perché la sinergia coi cittadini è fondamentale”.

Alla presentazione in Sala consiliare anche il dirigente del Settore Ambiente, l’ing. Gianfranco Bove, che ha sottolineato come il regolamento non abbia precedenti e dimostri una spiccata sensibilità di questa amministrazione verso queste tematiche. L’assessore Colaci a riguardo ha voluto ringraziare il grande lavoro svolto dalla 6° Commissione consiliare presieduta da Costanzo Pinti. “Ne è venuto fuori un regolamento corposo di cui andiamo orgogliosi”.

Tra le altre cose il regolamento prevede attività di formazione nelle scuole. “Di recente ho visto una scena incresciosa: un bambino che prendeva a calci un gattino. Dobbiamo lavorare tanto anche sull’educazione”.

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