Udienza preliminare

Progetto edilizio bloccato a contrada Mucchietti, il giudice proscioglie l’ex Dirigente all’Urbanistica: non c’è reato

L'Architetto Livio Mandrile non dovrà affrontare il processo. Lo ha stabilito il Gup di Larino, mentre già la Procura non aveva chiesto il rinvio a giudizio per l'ex sindaco Sbrocca, assessori e consiglieri

L’architetto piemontese Livio Mandrile, ex dirigente all’Urbanistica del Comune di Termoli durante l’amministrazione di Angelo Sbrocca, è stato prosciolto – perché il fatto non costituisce reato – dall’accusa di omissioni in atti d’ufficio. La vicenda è quella della società immobiliare Mucchietti.

Si tratta di un caso urbanistico che aveva tenuto banco negli anni scorsi e che aveva portato i titolari della società, intenzionata a realizzare delle palazzine non lontano dall’ospedale San Timoteo di Termoli, a presentare una querela nei confronti della Giunta Sbrocca, del dirigente all’Urbanistica e di altri consiglieri comunali (quelli della commissione consiliare all’Urbanistica) per la mancata approvazione del progetto edilizio. Dopo il proscioglimento degli amministratori comunali, adesso si conclude la vicenda anche per il professionista piemontese.

Si è tenuta infatti lo scorso 11 luglio al Tribunale di Larino l’udienza preliminare con il Gup Federico Scioli. Mandrile era rappresentato dall’avvocato Nicolino Cristofaro.

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All’epoca la società Mucchietti aveva inviato diffide scritte a tutti i consiglieri invitandoli a non votare la proposta dell’Ufficio Urbanistica in Consiglio Comunale. Proposta che per l’appunto bocciava il progetto edilizio.

A seguito della denuncia, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino aveva richiesto il rinvio a giudizio solo per Mandrile, a cui contestava il reato di omissioni di atti d’ufficio.

Il Giudice per l’udienza preliminare ha prosciolto con una formula piena non ravvisando ipotesi di reato nell’attività eseguita dall’allora Dirigente, cosa evidenziata precedentemente dalla stessa Procura per l’allora Sindaco Angelo Sbrocca, per l’Assessore all’Urbanistica Pino Gallo e per i consiglieri comunali.

Il caso giudiziario era cominciato nell’estate 2018, quando l’ex Consiglio comunale di Termoli aveva revocato in autotutela la deliberazione del commissario ad acta che dava il nulla osta al programma costruttivo di Mucchietti Immobiliare perchè “Non rientra nelle aree da riqualificare”. All’epoca era arrivata anche una lettera di diffida ai consiglieri  firmata dal costruttore.

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