Dopo il colpo del dicembre '19

Rapinò le Poste di Portocannone armato di pistola, condannato 54enne termolese. Era il più anziano della banda

Il termolese di 54 anni, il più vecchio della banda che fece irruzione nell'ufficio postale di Portocannone, è stato trasferito nella casa circondariale di Foggia per espiare una pena residua di un anno e 9 mesi. Venne arrestato nel 2019 poche ore dopo la rapina che fruttò a lui e ai suoi complici 1.500 euro. I tre malviventi vennero rintracciati nel giro di poche ore dai Carabinieri

Dovrà scontare il residuo della pena nel carcere di Foggia il più anziano dei componenti della banda che il 13 dicembre 2019 fece irruzione nell’ufficio postale di Portocannone armato di pistola.

L’assalto fruttò ai malviventi un bottino di 1.500 euro in contanti. La fuga dei tre, tutti del Basso Molise e con precedenti alle spalle, durò qualche ora: vennero subito acciuffati dai Carabinieri.

Per il più vecchio della banda – un uomo di 54 anni di Termoli che aveva agito assieme ad altri due ragazzi di Campomarino – la Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Campobasso ha emesso un ordine di carcerazione che è stato eseguito dai carabinieri di Termoli.

La rapina all’ufficio postale di Portocannone ha fatto piuttosto scalpore all’epoca, anche se le indagini dei militari di Campomarino consentirono di individuare subito l’uomo ed i suoi due complici che vennero tutti arrestati.

Con un’indagine lampo i carabinieri chiusero infatti subito il cerchio su quanto accaduto poco dopo le 8 di quella mattina del 13 dicembre 2019, quando i tre rapinatori, di cui uno armato di pistola, si erano introdotti all’interno dell’ufficio postale di Portocannone facendosi consegnare da un impiegato euro 1.500 in contanti prima di darsi alla fuga a bordo di un’auto facendo perdere almeno inizialmente le proprie tracce.

Rapina a mano armata alle Poste, arrestati i 3 malviventi. Sono tutti molisani

Vennero individuati nel pomeriggio dello stesso giorno, sottoposti a fermo e condotti nel carcere di Larino con l’accusa di concorso in rapina e del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: nel corso delle perquisizioni domiciliari effettuate nel momento in cui vennero incastrati dai carabinieri, erano stati anche rinvenuti quantitativi di droga. Nel dettaglio, 12.34 grammi di hashish e poco più di 3 grammi di cocaina, oltre a parte del bottino ed agli indumenti usati nel corso del compimento della rapina stessa.

Una volta raggiunto dall’ordine di carcerazione, il 54enne è stato trasferito nella casa circondariale di Foggia per scontare una pena residua pari a un anno, 9 mesi e un giorno di reclusione.

“L’operato dei militari della Compagnia di Termoli – il commento dell’Arma – dimostra la fondamentale importanza della presenza costante ed attenta dell’Arma sul territorio, della necessità di essere sempre tempestivi negli interventi e attenti nelle attività d’indagine; non a caso infatti l’odierno risultato scaturisce dall’attività investigativa dell’epoca, svolta con repentinità e minuziosità”.

 

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