Sicurezza alimentare

Pesce tra frodi e carenze igieniche: 3 denunce, 3 pescherie segnalate un deposito chiuso

Il bilancio degli accertamenti del NAS nell'ambito dei controlli sulla sicurezza alimentare. Pesce scongelato  venduto come fresco, pescherie carenti dal punto di vista sanitario e un ambulante ittico percettore di reddito di cittadinanza senza averne i requisiti

Ancora frodi in commercio, e il settore maggiormente colpito dalla piaga è quello ittico, che in questo momento va per la maggiore.

L’hanno riscontrato, ancora una volta, i carabinieri del nucleo antisofisticazione del Molise coordinati dal luogotenente Mario Di Vito.

Durante i controlli a tappeto sulla sicurezza alimentare sono state accertate numerose violazioni. A cominciare dal titolare di una pescheria in aria Trignina che vendeva sistematicamente pesce scongelato come fresco, truffando di fatto gli ignari clienti.

In area matesina invece un ambulante di prodotti ittici è stato denunciato per truffa e violazione della legge sul reddito di cittadinanza: percepiva il sussidio statale malgrado svolge attività lavorativa in nero.

E ancora: tre pescherie in tutta la regione Molise sono state segnalate dal Nas per carenze di natura igienico sanitarie e strutturali e per violazioni alle norme sull’ autocontrollo HACCP.

Infine un deposito di alimenti e bibite nel venafrano è stato chiuso per gravi carenze igieniche.

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