Campobasso

L’Atm non rispetta l’accordo con i sindacati a tutela dei lavoratori, chiesto un incontro con il prefetto

Le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil del Molise, in queste ore, sono al fianco dei lavoratori dell’Azienda Trasporti Molise alle prese con una querelle conciliativa al cui tavolo sono presenti anche diversi soggetti istituzionali.

Poco più di un mese fa era stato accolto con ottimismo l’accordo siglato tra le parti alla presenza dei vertici istituzionali regionali e della prefettura di Campobasso che, tra le tante cose, aveva sancito la liquidazione delle spettanze ai lavoratori al 12 di ogni mese.

“Ebbene – scrivono i segretari dei sindacati – il 12 luglio scorso, primo giorno utile per verificare il rispetto di un accordo che avrebbe dovuto segnare la fine del tedioso ricorso a decreti ingiuntivi che hanno caratterizzato anni di incomprensioni tra azienda, lavoratori e istituzioni, l’accordo stesso non è stato rispettato e con atteggiamento oltremodo sprezzante l’azienda ha comunicato il 14 luglio – due giorni dopo la scadenza prevista e il giorno dopo la necessaria nota sindacale con la quale le categorie dei trasporti affiliate hanno chiesto la riconvocazione del tavolo di conciliazione – che le spettanze erano state “regolarmente” (?)  liquidate. Questi atteggiamenti non aiutano la costruzione di normali rapporti collaborativi in un periodo che è stato sicuramente difficile per tutti e in particolare per lavoratori, come quelli dei trasporti, che hanno operato con senso di responsabilità in condizioni precarie anche nelle fasi più dure della pandemia”.

Cgil, Cisl e Uil  confidano dunque in un autorevole intervento del prefetto per la convocazione immediata del Tavolo richiesto dalle categorie che ripristini le condizioni stabilite nell’accordo siglato.

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