Il Milan e l’ascesa politica, anzi: la discesa in campo. Non a caso l’ingresso del Cavaliere in Parlamento è ancora ricordato con una delle definizioni sportive più in voga. La storia “d’amore” tra le panchine a bordo campo e aule parlamentari è lunga, intensa e fitta di relazioni più o meno pericolose. Se ne parlerà questa sera all’Aut Aut Festival, la rassegna ideata e curata da Valentina Fauzia, che grazie a una formula itinerante oggi sbarca a Larino, nella bellissima cornice di Palazzo Ducale.
Qui alle 19 sarà presentato il libro degli autori Pierpaolo Lala e Rocco Luigi Nichil ‘Invasione di Campo. Il calcio nel linguaggio e nel racconto politico’ edito da Manni Editori. Un lavoro, quello del giornalista e del ricercatore linguistico ospiti della serata, che affronta la connessione tra politica e calcio in Italia. Storia antica ma anche storia contemporanea. Storia che non conosce cartellino rosso. Gli autori, nello spassoso e al contempo scientifico percorso di analisi storica e linguistica, hanno incontrato diversi fuoriclasse di cui racconteranno stasera: Dino Amenduni, Marcello Aprile, Stefano Bartezzaghi, Giovanni Boccia Artieri, Filippo Ceccarelli, Stefano Cristante, Riccardo Cucchi, Marco Damilano, Alessandra Sardoni, Marino Sinibaldi, Antonio Sofi, solo per citarne alcuni. E ci sarà da ridere con le citazioni del glossario in calce al libro, una carrellata divertente di vocaboli e modi di dire nati nel mondo del calcio e traslati nel dibattito politico.
L’evento è gratuito, si svolge all’aperto nel rispetto delle regole anti Covid. Con la sua ricetta semplice, fresca, informale e poliedrica, l’Aut Aut (che ha ottenuto di recente un importante riconoscimento dall’assessore alla Cultura Cotugno) si conferma una rassegna alla portata di tutti, capace di suscitare dibattito, di mettere in connessione il pubblico molisano con autori di spicco in maniera immediata, complice la semplicità sempre efficace della ideatrice e moderatrice degli eventi, Valentina Fauzia, che negli anni ha costruito un percorso originale di interpretazione della realtà affidandosi alla chiave degli autori per spaziare tra i temi più disparati.
Ieri, per esempio, è stata la volta di un tuffo nel mondo criminale. Chi sono i criminali, cosa ci racconta la scena di un crimine, perché le donne uccidono meno degli uomini (solo il 13%) e perché invece sono sempre più vittime, perché esiste ancora l’omicidio d’onore e perché viene percepito, in alcune culture come qualcosa di eticamente giusto?
Argomento non facile, eppure trattato in maniera efficace nella serata dell’Aut Aut che si è svolta a Palazzo Norante a Campomarino e ha visto protagonista la criminologa Francesca Capozza. Soddisfatto il primo cittadino Pier Donato Silvestri che ha auspicato a che si possa continuare a realizzare eventi culturali di questo livello. Impeccabile come sempre l’organizzazione dell’Istituzione Centro Servizi culturali e Turistici di Campomarino che ha provveduto ad accogliere il pubblico dell’Aut Aut con un brindisi a base di vini delle Tenute Marta Rosa.
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