Il via libera è avvenuto nel corso dell’ultima riunione della Giunta regionale che ha licenziato il Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2020.
Il documento contabile è lo specchio della razionalizzazione delle spese voluta dall’ente guidato dal presidente Donato Toma che evidenzia proprio questo aspetto nella nota stampa diramata alle redazioni giornalistiche: “Abbiamo approvato in Giunta il Rendiconto 2020. Un adempimento di fondamentale importanza per la gestione dell’ente e per la programmazione. Da quando ci siamo insediati – ha aggiunto il governatore – abbiamo avviato un processo di razionalizzazione della spesa e finalmente stanno arrivando i primi risultati. I Servizi regionali hanno svolto un’attenta attività di verifica sulle poste contabili, in particolare sulla complessa situazione legata ai residui“.
Tecnicamente, il Rendiconto della gestione è costituito dal rendiconto finanziario, dallo stato patrimoniale, dal conto economico ed è corredato, altresì, dalla relazione sulla gestione e dalla nota integrativa sulla contabilità economico-patrimoniale.
Il risultato di competenza 2020 è positivo ed è pari a euro 55.727.578,74 – i numeri forniti dalla Regione – mentre il disavanzo di amministrazione complessivo, dopo gli accantonamenti, è pari a euro 492.939.940,12, in miglioramento rispetto al risultato 2019, che è stato pari a euro 533.485.728,21. In pratica, anche se sono stati ottenuti i primi risparmi, i debiti restano molto elevati.
La proposta di Rendiconto adottata dalla Giunta è stata trasmessa al Consiglio regionale del Molise per i consequenziali adempimenti di competenza.
Le prime critiche mosse dalle opposizioni sono riferite alle tempistiche: a loro dire, il Rendiconto 2020 doveva essere approvato entro la fine di giugno. Una osservazione fatta in occasione della bocciatura del Governo alla Legge di Stabilità e al Bilancio di previsione approvati dalla maggioranza in Aula.
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