Scuola

Il valzer dei presidi: cambio al vertice all’Industriale di Termoli e al Pagano a Campobasso. 5 istituti senza dirigente

Dopo i pensionamenti, dal prossimo 1° settembre l'istituto Majorana di Termoli sarà guidato da Maria Maddalena Chimisso, che lascia il Boccardi, mentre il Liceo Mario Pagano di Campobasso da Antonello Venditti. Svelati i nomi dei nuovi presidi negli istituti scolastici del Molise. Cinque scuole andranno a reggenza

Tempo di cambiamenti per le scuole molisane che hanno scoperto chi le guiderà per il prossimo anno. Se nella maggior parte degli istituti scolastici molisani gli attuali dirigenti scolastici resteranno al loro posto, in altre scuole della regione ci sarà un cambio al vertice. In parte annunciato, visti i pensionamenti che hanno interessato alcune scuole, in parte inatteso.

A partire dal capoluogo dove l’Istituto di istruzione superiore Mario Pagano, che abbraccia Liceo Classico, Scientifico e Artistico lascia andare in pensione il preside Sergio Genovese per accogliere a partire dal prossimo 1° settembre Antonello Venditti.

A Termoli invece il preside Stefano Giuliani lascia l’istituto Majorana che andrà nelle mani della preside Maria Maddalena Chimisso, al vertice per due anni del Boccardi di Termoli. E proprio qui invece arriverà Concetta Cimmino direttamente dalla Sardegna.

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Al Pilla di Campobasso arriva Anna Ciampa, che prenderà l’incarico da Mariacristina Battista, all’Iiss Giordano di Venafro invece Marcellino D’Ambrosa sostituirà Carmela Concilio, mentre al San Giovanni Bosco di Isernia arriva Giuseppe Posillico.

Nessun cambio all’Iiss Pertini Cuoco di Campobasso, dove resterà a dirigere l’istituto Umberto Di Lallo, come anche al Lombardo Radice di Bojano dove resterà Antonella Gramazio. Sul fronte più interno della regione, invece Bruno Caccioppoli resta all’istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Isernia e Carmelina Di Nezza all’Iiss Majorana Fascitelli.

Cinque invece gli istituti senza dirigente, quelli cioè che andranno a reggenza, ovvero saranno retti da altri presidi che oltre ai loro istituti avranno l’incarico di coordinare e guidare anche questi: si tratta della Jovine, della Petrone e del Cpia di Campobasso e poi dell’Argentieri di Montenero di Bisaccia e infine dell’omnicomprensivo del Fortore di Riccia.

Restano invariati tutti gli altri istituti dove non ci sarà nessun valzer dei dirigenti: Patrizia Ancora continuerà il suo lavoro di dirigente all’Omnicomprensivo di Guglionesi, come Maria Chimisso all’Ipseoa Federico di Svevia di Termoli e poi sempre a Termoli Marina Crema guiderà l’istituto “Schweitzer”, mentre Francesco Marra la Brigida, Concetta Rita Niro rimarrà all’Alfano di Termoli e Luana Occhionero all’istituto Difesa Grande, infine Rosanna Scrascia continuerà a guidare la Bernacchia di Termoli.

A Campobasso Agata Antonelli resta al vertice del Montini di Campobasso, mentre Anna Gloria Carlini al Romita, come Luigi Confessore al D’Ovidio del capoluogo molisano. Massimo Di Tullio invece continuerà a guidare il Galanti di Campobasso, Rossella Gianfagna il convitto Mario Pagano, Maria Antonietta Rizzo la Colozza e Adelaide Villa l’its Marconi.

Tonina Camperchioli resta al D’Agnillo di Agnone, Beniamino Campese alla Scarano di Trivento, Pino De Stavola al Pilla di Venafro, Agnese Di Blasio al Barone di Baranello, Alfredo Di Vizio al Manzoni di Cercemaggiore, Giovanna Fantetti all’istituto omnicomprensivo di Santa Croce di Magliano, Gabriella Giacon al Teresa di Calcutta di Campodipietra, Filomena Giordano nella scuola di Casacalenda, mentre Tamara Viviana Isler all’istituto di Palata, Immacolata Lamanna al Dewey di San Martino, Giovanna Lattanzi al Cuoco di Petacciato, Rita Massaro all’Alighieri di Ripalimosani, Teodoro Musacchio a Campomarino, Carla Quaranta all’Amatuzio Pallotta di Bojano, Emilia Sacco al Fermi Mattei di Isernia, Antonio Vesce all’omnicomprensivo di Larino, Maria Teresa Vitale al Cuoco Manuppella di Isernia e infine Antonio Ziveri al cpia di Isernia per l’istruzione degli adulti.

Per tutti loro sarà un anno difficile anche a causa della pandemia, tanti gli aspetti da dover considerare prima dell’avvio delle lezioni che, si spera, possano essere solo in presenza e senza didattica a distanza.

 

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