La vendita dell'ospedale

Gemelli, la Lega chiede consiglio comunale e accusa Toma: “Non sapeva nulla?”

I consiglieri di Campobasso chiedono una seduta monotematica dell'assise di palazzo San Giorgio per affrontare la questione. Poi l'accusa: "Si ha netta la sensazione che i decisori politici regionali, e in particolare il Presidente Donato Toma che gestisce la delega alla Sanità, non abbiano considerato la portata di ciò che sta accadendo"

I consiglieri della Lega al Comune di Campobasso hanno chiesto un consiglio comunale monotematico per approfondire la questione relativa alla vendita del Gemelli Molise spa. Una storia che “sta generando preoccupazione tra il personale medico, infermieristico, amministrativo e tra gli operatori sociosanitari”, sottolineano gli esponenti del Carroccio a palazzo San Giorgio Alberto Tramontano, Maria Domenica D’Alessandro e Alessandro Pascale. “Ma la preoccupazione investe anche i cittadini di Campobasso e i molisani tutti, che rischiano di perdere o di veder ridimensionato un presidio sanitario d’eccellenza riconosciuto anche oltre i confini regionali”.

Gemelli Molise in vendita nel silenzio della politica. Allarme dei vescovi, 5 gruppi interessati all’acquisto

I leghisti di Campobasso non risparmiano frecciate velenose al governatore come aveva già fatto il leader del partito Matteo Salvini a Termoli: “Si arriva ancora una volta a rincorrere gli eventi: si ha netta la sensazione che i decisori politici regionali, e in particolare il Presidente Donato Toma che gestisce la delega alla Sanità, non abbiano considerato la portata di ciò che sta accadendo. Eppure la Regione Molise ha un proprio rappresentante nel Consiglio di amministrazione del Gemelli Molise e si presume che sia informata e aggiornata sulle decisioni che vengono via via assunte”.

In realtà, come affermato da fonti interne, il consiglio di amministrazione del Gemelli era all’oscuro di tutto.

Per Tramontano e i suoi colleghi, è fondamentale che l’assise cittadina prenda posizione sulla vicenda: “Il grido d’allarme dei vescovi molisani, la preoccupazione dei cittadini molisani, il disagio degli operatori tutti del Gemelli Molise devono indurre ad assumere decisioni tempestive e risolute.

Il silenzio assordante politico-istituzionale che sta caratterizzando la vicenda è inaccettabile.

Il gruppo della Lega al Comune di Campobasso porterà l’argomento in discussione nel Consiglio comunale di Campobasso al fine di tenere alta l’attenzione e di proporre soluzioni condivise che scongiurino il ridimensionamento di una delle eccellenze della sanità molisana.

Tale azione è necessaria anche in considerazione dei disservizi, delle crepe e delle carenze che caratterizzano la sanità molisana e che sono sotto gli occhi di tutti”.

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