Il bilancio della polizia

Donna russa “perde la testa” per un nonnino e lo perseguita, ammonita dal questore

La polizia di stato tira le somme sull’attività svolta nei primi sei mesi di quest’anno.

In tutto sono stati adottati 106 provvedimenti afferenti a diverse misure di prevenzione.

Allo scopo di contrastare il fenomeno della violenza nell’ambito delle manifestazioni sportive, è stato emesso a carico di un giovane originario di Campobasso, già gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona, il divieto per un anno  di accedere all’interno degli stadi ed impianti sportivi del territorio nazionale.

Nell’ambito della prevenzione e del contrasto al fenomeno della violenza domestica e di genere, è stato adottato un provvedimento di ammonimento a carico di una cittadina russa,  responsabile di condotte persecutorie a carico di un anziano cui era stata legata.

Puntuale e costante l’intervento della questura anche nel settore della cosiddetta ‘sicurezza urbana’ . Sono stati infatti  adottati  7 provvedimenti  di divieto di accesso e di stanziamento nelle immediate vicinanze di esercizi pubblici, l’ultimo risale a giugno scorso, a carico di soggetti, già denunciati negli ultimi tre anni per reati commessi  in occasioni di gravi disordini avvenuti in pubblici esercizi perlopiù avvenuto a Termoli.

In riferimento alle misure di prevenzione personali tipiche previste dal Codice Antimafia,  sono invece 71 le persone  attenzionate dall’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura e 39 hanno ricevuto avvisi orali d ammonimento, di cui 4 aggravati dai divieti previsti dall’articolo 3 comma 4 della normativa antimafia,  e 33 provvedimenti di divieto di ritorno in vari Comuni della provincia e nel Capoluogo (27 da Comuni che ricadono nell’area del Basso Molise).

Proficua anche la collaborazione con la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Campobasso a cui sono state presentate una  proposta di Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno, una  proposta di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza a carico di soggetto indagato per  maltrattamenti verso familiari, atti persecutori e  revenge porn, e una proposta di aggravamento di sorveglianza speciale in atto.

Sempre nell’ambito delle misure di prevenzione  personali applicate dall’Autorità Giudiziaria, si è data esecuzione anche ad un provvedimento di Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per due anni a carico di un pluripregiudicato di Campobasso per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, emesso dal locale Tribunale su proposta del Questore.

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