Verranno fatti brillare domani mattina, venerdì 9 luglio, gli esplosivi ritrovati all’interno del mezzo anfibio degli Alleati, avvistato causalmente da alcuni bagnanti termolesi nelle acque a davanti alla battigia del lungomare nord di Termoli.
Il capitano Amedeo Nacarlo della Capitaneria di porto di Termoli ha emanato un’ordinanza con la quale ha interdetto la navigazione, la sosta e l’ancoraggio, oltre che qualsiasi altra attività in mare nel raggio di un miglio dal punto del ritrovamento, che è individuabile nelle acque antistanti il lido balneare ‘La Perla’.
L’attività di brillamento degli ordigni bellici della Seconda guerra mondiale andrà avanti dalle 6 alle 13 di venerdì 9 luglio grazie all’opera di esperti artificieri.
Il mezzo ritrovato nel mare di Termoli, salvo clamorose sorprese, è un Dukw attrezzato con artiglieria pesante. Le ispezioni dei palombari del Gruppo Operativo Subacqueo del Comsubin della Marina Militare ha confermato quanto il capitano Nacarlo aveva anticipato: i sub hanno trovato materiale pericoloso, che ora sarà disinnescato prima di consentire il recupero del mezzo.
Sul Dukw sono stati trovati bombe e proiettili di grosso calibro che il mezzo anfibio trasportava per l’artiglieria.
Le operazioni saranno portate avanti dagli esperti della Marina Sud del Nucleo Sdai (Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi) di Taranto che sono arrivati a Termoli nella giornata di martedì 6 luglio. Per altro non è la prima volta che dal mare di Termoli emergono relitti di questo tipo e ordigni che poi sono stati fatti brillare in sicurezza. Si tratta quindi di operazioni che vengono realizzate, di tanto in tanto, senza alcun pericolo per l’incolumità pubblica.
Ordinanza Brillamento Ordigno bellico
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