Campobasso

L’ambiente ispira il dodicesimo murale nel quartiere San Giovanni. Artisti all’opera sull’ultima facciata

Partito da due giorni il festival 'Draw the line': protagonisti in via Marche gli artisti Davide Smake e Mr Blobart. Stefano Vavolo (Malatesta Associati): "L’arte come riflettore su situazioni che non vengono alla luce". Ultima opera nella zona, poi ci si sposterà quasi sicuramente al quartiere Cep e a Fontanavecchia.

Murales, certo, ma tanto altro. Si parla di sociale, di dare una mano concreta nei quartieri di periferia, lasciati a volte al loro destino. Il lavoro di ‘Malatesta Associati’ va oltre il semplice disegno, dipinto sulla facciata di un palazzo: è impegno concreto per la propria città. E la nuova opera che sta venendo fuori in via Marche 133, nel quartiere San Giovanni a Campobasso, va proprio in tale direzione.

Il tema scelto dai writer, infatti, è l’ambiente, spesso deturpato, raramente salvaguardato, coccolato, preservato. E le recenti terribili alluvioni, oltre che le temperature bollenti registrate dal Canada alla Turchia confermano proprio questo.

Murales Campobasso draw the line luglio 2021 arte urbana street art

Gli autori, il campobassano Davide Smake e il tarantino Mrblobart, non rivelano il titolo: “Sarà segreto fino alla fine, nel giro di una settimana dieci giorni sarà completato il murale” spiegano. Nel murale ci sarà comunque una citazione del territorio molisano.

“Questo è un quartiere popolare dove si fanno degli interventi artistici con il Draw the line dal 2015 – sottolinea Stefano Vavolo di Malatesta Associati –. Questa è la dodicesima facciata di un palazzo che viene dipinta qui. Questo è un anno particolare, festeggiamo i 10 anni di questo progetto, correlato a tutto quello che è il mondo artistico dei graffiti, della street art puntando su alcune aree della città. Questa è l’ultima facciata in questo quartiere”.

Si passerà poi infatti in altre zone della città: “Stiamo ultimando la progettazione di questa edizione che ci vedrà in altri quartieri, pensiamo al Cep o a Fontanavecchia, dove già è iniziato un progetto legato ai Misteri due anni fa”.

Murales Campobasso draw the line luglio 2021 arte urbana street art

Ma come detto oltre ai graffiti c’è tanto altro: “L’arte fa da tramite per accendere un riflettore su situazioni che non vengono alla luce. Oltre a dipingere noi ci impegniamo da sempre nell’aspetto sociale all’interno del quartiere e al tempo stesso cerchiamo di recuperare le zone adiacenti ai palazzi lasciate all’incuria da anni. Anche qui intorno c’erano solo erbacce e abbiamo provveduto a ripulire tutto grazie all’aiuto sia dei condomini che degli associati e di altre associazioni, con cui stiamo portando alla luce questo posto per poi riviverlo insieme e lasciare anche un contributo al quartiere”.

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