Il report settimanale

La progressione monstre di contagi, decuplicati in 14 giorni i casi settimanali. I vaccini però ‘tengono botta’: 1 ricovero e 0 vittime

Detta così fa impressione, ma il bilancio di contagi settimanali da domenica 4 luglio a domenica 18 luglio è aumentato del 943% (da 7 a 73). Dalla penultima settimana a quella appena trascorsa invece sono triplicati e sono stati 43 casi nella sola Guglionesi, oggetto di una ordinanza restrittiva per frenare la circolazione del virus. Negli ultimi 7 giorni c'è stato, e non succedeva da 21 giorni, un ricovero ma la situazione appare sotto controllo. La corsa a vaccinare tutti (o quasi) in questo ultimo periodo prima dell'autunno però sarà dirimente.

7, 26, 73. È questa la incredibile progressione del numero dei contagi in Molise nell’arco delle ultime 3 settimane. Nel giro di 14 giorni (da domenica 4 luglio a domenica 19 luglio) i nuovi casi sono più che decuplicati (+942.9% per gli amanti delle variazioni percentuali).

Che si fosse in presenza di un cambio di rotta ce n’eravamo accorti già alla fine della scorsa settimana con il bilancio settimanale di casi quasi quadruplicato. Nella settimana successiva, quella dal 12 al 18 luglio, di nuovo una sferzata e contagi triplicati. Oramai il copione è chiaro: contagi che aumentano spropositatamente ma, vuoi per il fatto che si è abbassata l’età media dei contagiati vuoi per il clima estivo che aiuta le vie aeree, ricoveri e decessi quasi fermi al palo.

Vediamo più nel dettaglio i dati che hanno contraddistinto gli ultimi 7 giorni in Molise. Le nuove diagnosi di infezione sono state complessivamente 73 (appunto quasi il triplo della settimana precedente) per una media di più di 10 al giorno. Qualche tampone in più è stato fatto ma non abbastanza per spiegare quel copioso aumento (anche in questo caso quasi tre volte tanto) del tasso di positività, passato dall’1% della settimana scorsa al quasi 2.9% di quest’ultima. Pensate che nella settimana a cavallo tra fine giugno e inizio luglio questo indicatore era sceso mediamente a 0.3%.

È soprattutto Guglionesi il paese epicentro di questa nuova ondata di contagi, che forse nessuno si aspettava o comunque non già da questo mese. 9 contagi la settimana scorsa, ben 43 in quest’ultima. Praticamente la cittadina molisana (circa 5mila abitanti) ha avuto negli ultimi 7 giorni quasi il 59% dei contagi di tutta la regione. Dopo Guglionesi è stato il capoluogo a segnare più casi: +10 (erano solo 2 la settimana prima). Guglionesi è stata oggetto di una ordinanza restrittiva regionale (la prima dacchè siamo in zona bianca), ma la sensazione è che il contagio possa estendersi a macchia di leopardo. Questa la mappa dei contagi comune per comune. Vi proponiamo anche quelle delle due settimane precedenti per notare la differenza.

Mappa contagi 18 luglio
mappa contagi 11 luglio

I dati molisani rispecchiano – con le dovute proporzioni – quelli nazionali. I contagi, sospinti dalla variante Delta, e – chissà – forse dall’effetto Europei, sono in netta ascesa ma i ricoveri e i decessi no. Anche se – va detto – da due giorni in Italia stanno aumentando le ospedalizzazioni e il timore è che l’autunno non porti buone notizie da questo punto di vista. Nella nostra regione sabato scorso c’è stato il primo ricovero dopo tre settimane di nulla. Dopo i 4 ricoveri dal 21 al 25 giugno infatti al Cardarelli per 21 giorni consecutivi nessuno era stato ricoverato per Covid-19. È successo invece il 17 luglio a una donna di Guglionesi, dove i contagiati sono complessivamente 50 (quasi tutti giovani e giovanissimi). Il Molise si era ‘illuso’ giovedì 15 di essere tornato con l’ospedale Covid-free, dopo la dimissione dell’ultimo paziente in cura nel reparto di Malattie Infettive. Ma è durato poco. Da rilevare come in Molise non ci siano vittime col Covid dal 1 luglio, dunque da più di due settimane. Allo stesso tempo rincuora sapere che la Terapia  Intensiva è priva di pazienti con la malattia derivante dal Sars-Cov-2 dal 3 giugno scorso, un mese e mezzo fa.

Negli ultimi 7 giorni 31 persone contagiate sono guarite ma il bilancio tra nuovi casi e negativizzazioni è in ‘rosso’: infatti il numero di attualmente positivi è aumentato quasi del 68%, passando dal valore di 62 a quello di 104.

I vaccini, lo ribadiamo, sono l’unica arma  che contrasta il rischio non solo di infezione (i vaccinati possono sì infettarsi ma hanno minori probabilità di farlo, così come minori sono le possibilità di infettare a loro volta altre persone) ma soprattutto di ospedalizzazioni e morte. Ed è per questo che questi ultimi mesi d’estate, con il ‘clima’ a favore, vanno utilizzati per correre verso l’immunizzazione di massa (solo metà della popolazione italiana ha completato l’intero ciclo vaccinale). In Molise si è arrivati a circa 325mila somministrazioni e negli ultimi 7 giorni queste sono state 20mila, qualcuna in meno della settimana precedente.

Così il Cts nel suo documento al Governo: “La variante Delta — destinata, a breve tempo, a divenire dominante in Italia — è in grado di indurre una sintomatologia grave, con significativi indici di ospedalizzazione e anche di letalità, nei soggetti che hanno più di 60 anni non vaccinati ed anche, sia pure in misura in parte minore, in quelli che hanno ricevuto una sola dose di vaccino”.

 

leggi anche
Corso persone gente anziani giovani bagnanti
Protetti con doppia dose
Covid e Delta, i più colpiti sono i non vaccinati: il mega cluster di Guglionesi conferma i dati nazionali
commenta