La transizione ecologica

Cittadini produttori di energia rinnovabile, Mirabello punta a creare la prima comunità molisana

L'obiettivo è creare un gruppo di utenti che producono, consumano e gestiscono l'energia attraverso uno o più impianti energetici rinnovabili locali

A Mirabello potrebbe nascere la prima comunità energetica locale. O meglio, un gruppo di persone (singoli cittadini o imprese) potrebbe decidere di unirsi per produrre, consumare e distribuire energia. Come? Tramite impianti fotovoltaici, considerati i più adatti per tale scopo. Questo l’obiettivo finale del progetto che coinvolge l’amministrazione guidata dal sindaco Angelo Miniello che domani (22 luglio) ospiterà il laboratorio “Living Lab: Modelli di Comunità Energetiche” organizzato dal Comune di Mirabello nell’ambito del progetto “LEC – Civic Energy Future: Sustainable Local Energy Communities”. Si svolgerà dalle ore 17 a Palazzo Spicciati.

“Producendo e consumando quanto prodotto si potranno avere dei risparmi in bolletta – argomenta il primo cittadino – nell’ambito della normativa di riferimento, nazionale ed europea. Ed è anche un modo per sensibilizzare il cittadino sul tema della transizione energetica, a utilizzare meno combustibile fossile e più energie rinnovabili”. 

Il suo Comune è stato coinvolto nel programma di cooperazione transfrontaliero “Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014 – 2020”, con un budget totale di circa 717mila euro.

Scopo principale del progetto è “contribuire a migliorare l’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili attraverso lo sviluppo di “Comunità locali di consumatori attivi di energia”. La comunità energetica – spiegano gli organizzatori in una nota – è un raggruppamento di utenti che, tramite la volontaria adesione, collaborano con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia attraverso uno o più impianti energetici rinnovabili locali. Scopo ultimo delle comunità è quello di autoprodurre e fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai membri”.

Il progetto coinvolge tre Comuni provenienti rispettivamente dal Montenegro (Comune di Tuzi), dall’Albania (Comune di Tirana) e dal Molise (Comune di Mirabello Sannitico) e vede, a completamento del partenariato, l’associazione Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani.

Domani, nel corso dell’incontro, saranno poste le basi per creare una comunità energetica a Mirabello, oltre ad elaborare un piano d’azione per l’efficientamento energetico del comune e le produzioni di energia da fonti rinnovabili e la firma di un accordo politico tra i Comuni coinvolti nel progetto.

Durante l’incontro, che prevede la partecipazione di organizzazioni a livello nazionale e locale si confronterà per definire obiettivi, strategie, azioni concernenti le tematiche delle energie rinnovabili e del consumo di energia consapevole e verranno presentate azioni e buone pratiche per la creazione di comunità energetiche rinnovabili in Molise, prima tra tutte quella che verrà creata proprio presso il Comune di Mirabello Sannitico.

Saranno inoltre presentati il piano di riconversione energetica del Comune stesso e l’azione pilota che verrà realizzata presso l’edificio scolastico “G. Nebbia”.

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