Sempre più appassionati

Racchetta e pallina, il padel spopola. Campobasso prima tappa del tour nazionale dello sport nato in Argentina

Nel giro di cinque anni sono aumentati gli appassionati di questa disciplina che consente di divertirsi e restare in forma. Nel capoluogo da domani il Padel tour 2021, prima tappa nazionale di uno sport simile al tennis e che attira ragazzi e adulti, ex calciatori ed ex giocatori di basket.

Avete mai sentito parlare del padel? Parliamo di uno sport simile al tennis: si gioca con una racchetta, o meglio – come leggiamo sul sito della Federtennis – con “una “pala” solida e forata tale da renderla più leggera, la cui lunghezza massima non supera i 45,50 centimetri”.

A differenza del tennis, la pallina ha una pressione interna inferiore e permette quindi un maggior controllo dei rimbalzi

Nel giro di qualche anno questa disciplina sportiva ha conquistato tantissimi appassionati, fra cui ex calciatori ma anche professionisti di settori che non c’entrano niente con lo sport.

In Italia più di 500mila persone attualmente svolgono tale attività importata dall’Argentina. Inoltre, come riporta il sito Mr Padel Paddle, “i nuovi club da padel, in soli 5 mesi, sono aumentati di quasi il 50% passando da poco più di 800 strutture a oltre le 1200; i campi sono addirittura cresciuti del 60% con 1.100 piste in più rispetto a dicembre 2020, per un totale di 3000 campi”.

E anche a Campobasso sono aumentati i fan e i campi (sia all’aperto che all’esterno) in cui poter giocare, divertirsi, fare attività fisica, bruciare un po’ di calorie e mantenersi in forma senza compiere movimenti troppo difficili o particolari. Sarà per questo motivo che nel fine settimana il capoluogo ospiterà il primo evento dedicato a tale disciplina. Questa mattina (11 giugno) la conferenza stampa per presentare E-Motion Padel: domani e dopodomani vedrà in campo tanti giocatori che, a livello amatoriale, hanno già messo in conto di divertirsi. Dal capoluogo partirà infatti il Padel tour 2021.

E’ lo sport più blasonato e richiesto del momento – afferma soddisfatto Matteo Carponi, presidente e fondatore di E-Motion Agency arrivato per l’occasione da Venezia – E proprio in questa manifestazione il padel trova la sintesi tra componente sportiva, aggregativa e scoperta delle eccellenze regionali a livello turistico ed enogastronomico. Sempre più persone si avvicinano a questa attività e soprattutto tanti ex sportivi lo hanno cominciato a praticare con entusiasmo: ex giocatori di basket, tennisti, calciatori. In agenda tappe in città importanti come Milano, Venezia, Verona, Roma, Pescara, oggi Campobasso, poi Bari, Agrigento. Organizzo questi eventi – conclude – nati da un’idea imprenditoriale per coniugare lo sport con il piacere di stare insieme per riscoprire emozioni uniche”.

Presentazione evento Padel Campobasso

Promotore della manifestazione l’avvocato Gianni Spina che, smessa la toga, abitualmente indossa pantaloncini e maglietta per praticare il padel. “Lo sport è vita, è intesa, è svago, è un modo per allontanare i pensieri e restare in forma”, le sue parole. “Sono davvero fiero di essere riuscito a portare nella mia città la prima tappa di questo torneo nazionale. Ringrazio gli sponsor, il circolo Galasport, le autorità sperando che sia il primo di una lunga serie di appuntamenti”.

Presenti anche il presidente del Coni D’Angelo e il dirigente Da Lauro in rappresentanza del circolo ospitante.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti inoltre l’assessore regionale allo Sport Vincenzo Niro, il sindaco Roberto Gravina e il titolare dello sport al Comune di Campobasso Luca Praitano. Se quest’ultimo ha sottolineato che “c’è bisogno di sport e vitalità in questo primo momento di ripresa sociale”, mentre il primo cittadino del capoluogo ha messo in evidenza il connubio che caratterizza l’evento: “Bravi gli organizzatori a legare sport a promozione del territorio, in questo senso, il patrocinio del Comune di Campobasso era quanto mai doveroso. La ripresa passa anche attraverso la capacità di tutti di cogliere, con immediatezza, le possibilità e le passioni sportive che, dopo questo lungo anno, hanno ancora maggiore necessità di esprimersi, ovviamente in sicurezza, ma finalmente in presenza”.

Uno sport dunque che sta conquistando tutti: dai più giovani a chi ha qualche capello bianco.

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