In gita a Termoli, uno da San Severo e l’altro da Campobasso, entrambi minorenni Ma già armati. Un sedicenne e un diciassettenne fermati ieri pomeriggio sul lungomare della città adriatica dai carabinieri durante una lite tra giovanisismi.
Avevano entrambi un coltello a serramanico. Non un coltellino, ma un’arma vera, con lama di 8 centimetri e mezzo, capace di ferire gravemente e fare molto male se utilizzata in un certo modo.
È stato un ispettore libero dal servizio operativo alla stazione Carabinieri di San Martino in Pensilis a intervenire per primo: vista la scena, intuito che oltre alle urla e alle minacce ci fossero anche armi improprie, ha immediatamente chiesto il supporto della centrale operativa, che ha inviato sul posto una pattuglia del Nor Carabinieri di Termoli.
I due giovanissimi rivali, ognuno supportato dai rispettivi amici, sono stati divisi e identificati. Entrambi incensurati, nascondevano in tasca i coltelli, che sono stati sequestrati. Per tutti e due è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni perché ritenuti responsabili di “porto di armi e oggetti atti a offendere”.
L’intervento si è verificato nel corso di un controllo straordinario del territorio che ha portato a fermare 39 autovetture. Controllate 56 persone e effettuate 6 perquisizioni tra veicolari, domiciliari e personali. Le attività dell’Arma proseguiranno anche nei prossimi giorni per arginare i reati che causano maggiore allarme sociale e in particolare quelli in materia di armi e di ordine pubblico.
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