In Molise il ‘volo dell’angelo’ si identifica con Vastogirardi, dove il 1 e il 2 luglio – in occasione della Madonna delle Grazie – una bambina, che rappresenta l’Angelo, ‘vola’ dal balcone di una casa fino alla statua della Vergine. Nel resto d’Italia spesso viene accostato a una pratica molto più recente e moderna: la cosiddetta zip line. In cosa consiste? Un cavo di acciaio di alcune decine di metri di lunghezza sospeso tra due punti posti ad altezze diverse al quale ci si aggancia provando l’ebbrezza del volo libero.

Roccamandolfi zipline volo dell'angelo

Presto tutto ciò si potrà fare a Roccamandolfi. Il dinamico sindaco Giacomo Lombardi ha messo su un’iniziativa davvero interessante che nella nostra regione non ha precedenti. Anzi sì, c’è un progetto simile in atto a Castelmauro, alle fasi iniziali. Mentre a Guardiaregia si è già in fase più avanzata.

Una Zip Line per ‘volare’ dai monti al mare. “Faremo scoprire il Molise sconosciuto”

Per quanto riguarda i tempi, “pensiamo che tra fine agosto e inizio settembre la zip line possa andare in funzione”. Naturalmente, bisognerà ultimare i lavori e poi aprire il bando di gara: “Le corde sono già state installate – spiega il primo cittadino –. Ora bisognerà prevedere un sentiero di accesso e uno di arrivo, ciascuno di una quarantina di metri, e mettere due pedane. Dopo il collaudo, si partirà con una gara di gestione”.

Un bando abbastanza particolare perché si rivolgerà per la gestione del servizio a società e associazioni che fanno questo in modo esclusivo. Ci saranno istruttori specializzati per preparare il volo e tutte le attrezzature: “L’obiettivo è far lanciare il sabato e la domenica in questo Volo dell’angelo moderno e lungo”.

L’idea è nata tra il 2015 e il 2016 quasi per caso: “Ero già sindaco della passata amministrazione e un consigliere mi diede l’input dopo un viaggio in Basilicata, dove c’è qualcosa di simile. La zip line fa parte di una serie di progetti finanziati con il Pit Matese. L’iter è stato lungo, tra progettazione, pareri, nuove tecnologie da utilizzare, pochi esempi sul territorio. Diciamo che facciamo da apripista in questo senso. E ci tengo a ringraziare l’intera amministrazione comunale, che si è impegnata, ha ideato e condiviso il progetto”.

Roccamandolfi zip line volo dell'angelo

Entrando nei dettagli, sarà lunga 330 metri: partirà nei pressi del Ponte tibetano, che sarà per così dire tagliato a metà, per arrivare ai piedi del Castello Longobardo attraversando la Riserva naturale del torrente Callora. L’altezza varia nella risalita superando anche i 100 metri. Il finanziamento è di 201mila euro di cui 150mila euro effettivamente utilizzati per i lavori.

Giacomo Lombardi sindaco Roccamandolfi

Un progetto che “rientra in un contesto già sviluppato grazie alla Riserva naturale del torrente Callora, al Castello Longobardo e al Ponte tibetano – tiene a precisare Lombardi –. Devo dire che ogni anno riusciamo a dare qualche servizio in più. Per esempio ci sono tre attività nella zona, tre chioschi diciamo, con prodotti tipici locali. Tutto fa parte di un percorso fino al paese, dove sono presenti il Museo multimediale del Brigantaggio, il Museo dei presepi, la Croce stazionaria, il santuario di San Liberato col corpo intero”.    FdS

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