La manovra azzardata per evitare il posto di blocco ha subito insospettito i Carabinieri che hanno voluto vederci chiaro e hanno fermato quel furgone sospetto che stava attraversando la zona industriale di Campochiaro.
In quel momento i militari della stazione di Guardiaregia stavano indentificando un altro utente della strada.
Immediata l’intimazione dell’alt e l’identificazione del conducente e dei due passeggeri, 21enni coetanei, operai di una ditta che effettua manutenzioni sul territorio nazionale.
Alla richiesta di chiarimenti per la manovra effettuata, i tre si sono giustificati dicendo che avevano sbagliato strada a causa delle errate indicazioni del navigatore: dovevano raggiungere la sede di una ditta di Campobasso, ma erano stati indirizzati nella succursale di Campochiaro.
Le loro parole e l’agitazione manifestata dai tre non hanno convinto il comandante della stazione ed il suo collaboratore. Quindi, si è proceduto ad un controllo ai terminali che ha avvalorato i loro sospetti. Prima della perquisizione il conducente ha consegnato agli stessi carabinieri un involucro in cellophane contenente circa 15 grammi di marijuana che era stata nascosta in un marsupio.
Tutti e tre i giovani hanno ammesso di farne uso e di averne acquistato insieme a Napoli un quantitativo che consentisse loro di effettuare la trasferta lavorativa di alcuni giorni.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi accertamenti tecnici di laboratorio e per i tre giovani è scattata la segnalazione all’Autorità Prefettizia connessa all’uso di sostanze stupefacenti.
La lotta allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti non si è fermata qui: nel corso del weekend, le pattuglie dell’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia di Bojano hanno identificato diversi giovani del posto. Tre di questi avevano marijuana ed eroina – kobret. Dunque sono stati segnalati in Prefettura.
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