A campobasso

Dal 1 luglio via all’assegno unico per i figli, la riforma spiegata in un convegno

All'auditorium ex Gil di Campobasso si svolgerà il 2 luglio il convegno “Assegno unico universale. Avvio della riforma”,

Si terrà venerdì 2 luglio, dalle 9.30 alle 12. 30 presso l’Auditorium ex GIL, in via Milano a Campobasso, il convegno “Assegno unico universale. Avvio della riforma”, una giornata di formazione e approfondimento sulle misure a sostegno delle famiglie con figli Legge 46/2021.

L’evento è organizzato dall’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso con il Patrocinio della Regione Molise e del Comune di Campobasso, in collaborazione con il Gruppo AWA e l’UCI Coordinamento Regionale Molise.

Il momento formativo è accreditato presso l’Ordine degli Assistenti Sociali, presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, è riconosciuto ai fini della Formazione Continua per i Consulenti del Lavoro.

È possibile iscriversi al corso in presenza o al webinar al seguente link: https://educare.sicare.it/sicare/sicare_corsiaccreditati.php

Saranno rilasciati crediti formativi ex-post, esclusivamente per chi fruirà dell’evento in presenza.

Dal 1° luglio 2021 parte l’assegno unico per i figli, approvato con decreto del Consiglio dei Ministri. Saranno due le fasi di attuazione: da luglio a dicembre è previsto un assegno ponte destinato a diventare strutturale e universale dal 2022. L’assegno ponte di sei mesi, rivolto a famiglie con figli da 0 a 18 anni, con una cadenza mensile e calcolato in base all’ISEE e il numero dei figli minorenni, interesserà solo i disoccupati e titolari di Partita IVA, cioè coloro che sono esclusi dagli attuali assegni familiari rivolti esclusivamente ai lavoratori dipendenti. Il limite dell’ISEE è di 50mila euro: per godere di tale misura non si potrà superare questa soglia e più il valore si avvicina ad essa e minore sarà il contributo. Il beneficio medio è pari a 1.056,00 euro per nucleo familiare e 674, 00 euro per figlio. La stima parla di 2 milioni di famiglie interessate, dove rientrano quindi soggetti inattivi, percettori di Reddito di Cittadinanza, lavoratori autonomi, come anche dipendenti che oggi non beneficiano degli assegni familiari per via del reddito familiare. Anche gli attuali nuclei che ricevono gli assegni familiari saranno interessati indirettamente, in quanto dal primo luglio avranno una maggiorazione dell’aiuto. La domanda dell’assegno ponte va presentata a partire dal 1° luglio 2021 in via telematica all’INPS o presso Caf e Patronati. L’assegno, esente ai fini Irpef, decorre dal mese di presentazione della domanda e viene erogato su Iban del richiedente o mediante bonifico domiciliato.

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