Via amerigo vespucci

Cunetta come una giungla, pericolo per i villeggianti e per chi si immette sulla Statale 16

I residenti dei residence sul litorale nord, tra l'Airone e il Martur, sollecitano lo sfalcio dell'erba e la pulizia del ciglio stradale, proprio dove anni fa è stato travolto e ucciso un bambino. La vegetazione rigogliosa ha invaso parte della carreggiata riducendo la visuale ance per chi esce in auto dagli accessi al mare per immettersi sulla strada

L’erba ha invaso fino all’ultimo centimetro della cunetta, abbracciando il ciglio della strada e allungandosi sull’asfalto riservato al transito delle auto, che peraltro da queste parti corrono troppo spesso. Siamo sulla Statale 16, nel tratto denominato via Amerigo Vespucci, che costeggia villette, palazzine di appartamenti estivi e residence.

Fare manovra per immettersi sulla strada dagli accessi pubblici e privati alla spiaggia è pericoloso: la visuale è ridotta a causa della “giungla” verde che finora non è stata sfalciata. Ed è pericoloso camminare sul bordo della strada, cosa che in esatte capita sovente dal momento che la zona è abitata e frequentata da turisti e villeggianti.

Statale via Amerigo Vespucci cunetta vegetazione erbacea e pericolo

Proprio lì, anni fa, un bimbo che camminava sul ciglio mano nella mano con la mamma è stato travolto e investito. All’epoca si disse che era il stato il sole basso del tramonto ad accecare l’automobilista. Ora lo stesso rischio potenzialmente letale è rappresentato dalla vegetazione incolta e selvaggia, risultato di un intero anno in cui la natura ha fatto il suo solito corso.

Un bel problema, insomma, sia per i pedoni che per gli automobilisti. La cunetta che dal Residence Airone arriva quasi al Martur è invasa dalle sterpaglie che il Comune di Termoli, inutilmente sollecitato finora da diversi villeggianti, ritarda a far tagliare.

Eppure l’accesso pubblico alla spiaggia è stato appena ripulito, le cannucce e la vegetazione fino a pochi giorni fa strabordante sono state tagliate a dovere.

Accesso al mare Airone

“Abbiamo chiesto più volte di intervenire perché questo tratto di strada è pericoloso lasciato in queste condizioni” racconta uno dei proprietari delle villette vista mare che in questo momento prova a godersi un meritato periodo di libertà e pace dopo un lungo periodo di restrizioni in città. Finora però l’attesissimo taglio non è arrivato e la pulizia della cunetta è ancora solo un auspicio.

Eppure è evidente che si ponga un problema di sicurezza, che vale anche per i tanti automobilisti che utilizzano l’accesso pubblico Airone che porta alla spiaggia e che, quando devono uscire dalla piazzola sterrata e immettersi nuovamente sulla Statale sono costretti a fare quasi il segno della croce e sperare che non sopraggiunta un’auto che pur volendo non riescono a vedere perchè la visuale è in gran parte coperta dalla vegetazione.

Statale via Amerigo Vespucci cunetta vegetazione erbacea e pericolo

A questi problemi si aggiunge l’asfalto dissestato, al quale si stanno mettendo delle pezze solo ora con lavori di bitumazione stile patchwork e le transenne che invadono parte della strada.

Statale 16 transenne
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