Il molise e il virus

Cade oggi l’obbligo di mascherine all’aperto. Variante delta, dopo i primi 4 casi continua lo screening

Da oggi 28 giugno non sarà più obbligatorio indossare le mascherine all’aperto: una decisione che si inserisce in un contento di “tregua” dei contagi, sebbene da più parti persistano gli appelli a non abbassare la guardia soprattutto in considerazione della presenza della variante Delta, isolata anche in Molise per la prima volta nelle ultime ore. Per ora la variante, destinata a prendere il sopravvento e la cui presenza in Italia è stimata al 30%, riguarda 4 persone residenti a Campobasso, tutte della stessa famiglia. Di queste una ha completato il ciclo vaccinale, le altre tre hanno ricevuto solo una dose. Stanno comunque tutti bene e si trovano in isolamento da giorni.

Isolata variante Delta in Molise: 4 casi a Campobasso nella stessa famiglia. Lo screening si allarga

 

Da oggi dunque niente mascherina all’aperto, tranne nei casi in cui non è possibile rispettare la distanza di sicurezza. “La mascherina deve essere indossata in caso di assembramenti e quando non è possibile mantenere almeno un metro di distanza uno dall’altro”: la sintesi dell’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, che precisa anche come la mascherina – che a dire i vero moltissimi italiani hanno dismesso negli spazi aperti già da un pezzo – resta obbligatoria al chiuso e sugli autobus, per l’intero tragitto.

“Non è un liberi tutti” sostengono gli scienziati sulla scia delle parole del Generale Figliuolo, invitando a non abbassare la guardia e prestare comunque una grande attenzione soprattutto ora che la mutazione Delta (più trasmissibile e più aggressiva) minaccia di prendere il sopravvento. Il timore è che alla fine di una estate di libertà e allentamento delle misure (in settimana dovrebbe arrivare anche il via libera alle discoteche) ci si possa ritrovare a fare i conti con una nuova ondata, ma il contesto è completamente diverso da quello di un anno fa, quando la campagna di vaccinazione era soltanto una speranza. Oggi invece c’è un quadro radicalmente diverso, con numeri di vaccinati capaci di fare la differenza. Qui i numeri del Molise

Il vaccino protegge dal rischio di sviluppare la malattia da covid 19, come abbiamo visto nel caso della rsa di Montenero di Bisaccia. A Villa Santa Maria infatti ci sono 14 ospiti anziani contagiati (non dalla variante Delta) dopo un contatto con un tirocinante non immunizzato che tuttavia aveva fatto un tampone risultato negativo prima di entrare nella casa di riposo. Il giovane, si era scoperto dopo qualche giorno, aveva contratto il virus. Gli anziani positivi, vaccinati a gennaio e febbraio scorso col Pfizer, sono tutti asintomatici e stanno bene.

Stamattina si procederà ai test molecolari su tutti gli operatori della struttura, circa 50.

Villa Santa Maria, i pazienti positivi restano 14. Lunedì mattina tamponi a tutti gli operatori

 

A Montenero sono 22 complessivamente i casi di positività riscontrati. Questo è il punto del sindaco Simona Contucci.

Non solo il cluster nella casa di riposo: a Montenero allerta per i 22 contagi totali

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