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Agricoltura, boccata d’ossigeno per oltre 2mila aziende: presto l’erogazione di 8 milioni

I finanziamenti sono riferiti alla misura 10 (Agriambente), 11 (Biologico) e 13 (Indennità compensativa) del PSR 2014/2020. Nelle prossime settimane saranno sbloccati altri 2 milioni

La svolta dovrebbe essere vicina e oltre 2mila aziende agricole molisane riceveranno presto circa 10 milioni di euro. I pagamenti sono stati sbloccati dopo l’interlocuzione tra l’Assessorato regionale all’Agricoltura e l’Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura.

In via di pagamento circa 8 milioni di euro riferiti alla misura 10 (Agriambente), 11 (Biologico) e 13 (Indennità compensativa) del PSR 2014/2020.

Non è finita qui: nelle prossime settimane saranno sbloccati altri 2 milioni di euro, riferiti alle medesime misure, che solo per ragioni prettamente tecniche non sono stati inseriti in questo decreto.

Più di 10 milioni di euro che coinvolgono quindi oltre 2mila aziende molisane, numeri che fanno bene alla nostra agricoltura e soprattutto liquidità che contribuiscono – in questo particolare momento – a far ripartire il sistema economico locale dopo i lunghi mesi del Covid, delle restrizioni e della crisi.

“La condivisione con Agea e in generale con le istituzioni e gli organismi italiani ed europei – commenta l’assessore Nicola Cavaliere – consente alla nostra Regione di avere un ruolo attivo e da protagonista”.

Nicola Cavaliere

“Arrivano risorse vere, consistenti – aggiunge – che aiuteranno il territorio e gli operatori ad affrontare con maggiore fiducia i tanti problemi che purtroppo affliggono l’agricoltura non solo in Molise. In merito alla misura 21 Covid, entro fine mese saranno invece liquidate le ulteriori 600 aziende zootecniche. Un comparto particolarmente in difficoltà e non solo a causa del virus, basti pensare al vertiginoso aumento delle materie prime negli ultimi tempi”.

“Ma nessuno – spiega l’assessore – sarà certo lasciato indietro. Questi risultati sono infatti il frutto di una leale e sempre aperta collaborazione tra assessorato, struttura tecnica, imprese e organizzazioni agricole. Considerata poi – conclude – l’estensione di due anni del vecchio PSR, che sopperisce ai ritardi della UE in materia di programmazione, si può affermare che ci sono i presupposti per iniziare insieme una nuova fase ed archiviare finalmente il periodo nero della pandemia”.

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