Curiosità

Afa insopportabile e cappa di ‘nebbia estiva’, l’esperto spiega: “È sabbia desertica del Sahara”

Cieli lattiginosi soprattutto al centro-sud per effetto dell'arrivo di sabbia desertica del Sahara. Secondo il meteorologo Gianfranco Spensieri la fastidiosa e soffocante cappa durerà ancora qualche giorno

Ancora un gran caldo avvolge l’intera regione e resiste anche una certa stabilità atmosferica che, salvo sporadiche velature, sta regalando giornate afose, lunghe e dal tipico sapore estivo. Il fenomeno forse più particolare di questa settimana, però, è quella sorta di foschia autunnale così insolita per il mese di giugno e presente per tutto il dì dalla costa alla montagna.

Da cosa dipende il colore lattiginoso del nostro cielo lo abbiamo domandato al meteorologo Gianfranco Spensieri che ha efficacemente sintetizzato tutto il fenomeno in un post su facebook in cui scrive che “l’Italia è sotto una spessa coltre di sabbia proveniente dal deserto del Sahara. Solo le regioni settentrionali ne sono fuori”.

Questa cappa insomma non è altro che sabbia sahariana in sospensione “portata soprattutto sulle regioni centro-meridionali da forti correnti in quota che arrivano da sud. Una sorta di risposta a un’area depressionaria che agisce nella parte occidentale dell’Europa e che ha diviso letteralmente in due l’Italia (e l’immagine satellitare a corredo del suo post è chiarissima, ndr): foschia al centro e al sud, cieli puliti al nord per l’influenza di correnti più fresche”.

Ma quanto durerà questa condizione ‘soffocante’ e non solo per il meteo bollente di questi giorni? Secondo Spensieri “l’andazzo sarà lo stesso ancora per qualche giorno, poi assisteremo a un diradamento che porterà lontana questa sorta di cappa fastidiosa”.

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