Il bollettino

24 giugno – 4 positivi e 5 guariti. I medici venezuelani restano fino a luglio negli ospedali molisani

Gli attualmente positivi scendono a 85 e i ricoveri in Malattie Infettive sono fermi a 8, dopo i 2 ricoveri di ieri. Intanto c'è una nuova proroga per i medici venezuelani

Alto il numero di somministrazioni di vaccino: da ieri ne sono state fatte 3.360

4 CONTAGI E 5 GUARITI, ATTUALMENTE POSITIVI A 85

Tasso di positività di poco superiore all’1% per effetto di 4 tamponi risultati positivi a fronte di 386 test. I nuovi contagi si riferiscono a cittadini di Montenero di Bisaccia (2), Campobasso e Guardialfiera (1 ciascuno). I guariti invece (13.115 dall’inizio dell’epidemia nella nostra regione) sono di Campobasso, Montenero di Bisaccia, Sesto Campano, Trivento e Venafro: un cittadino di ognuno di questi centri ha superato l’infezione da Sars-Cov-2. Gli attualmente positivi (ieri erano 6 i casi a fronte di 1 sola guarigione) sono oggi 85.

bollettino 24 giugno

0 DECESSI DA 27 GIORNI, OGGI 0 RICOVERI

Non ci sono morti per Covid-19 in Molise dal 28 maggio, e oggi in tutta Italia ce ne sono stati 28. Anche i ricoveri sono sempre più rari, sebbene ieri al Cardarelli ce ne siano stati ben 2. Oggi invece sono a zero, e dunque restano fermi a 8 i posti letto occupati nel reparto di Malattie Infettive. Vuota invece la Terapia Intensiva. 77 sono invece i pazienti isolati a domicilio.

20 MEDICI DEL VENEZUELA RESTANO FINO ALLA FINE DI LUGLIO

Sono stati prorogati per altri due mesi i contratti dei medici venezuelani arrivati in soccorso della sanità molisana nello scorso mese di marzo. La proroga è stata ufficializzata dalla Asrem, dopo il via libera della struttura commissariale. È una proroga che ne segue un’altra, ottenuta ad aprile e valida fino alla fine di maggio. I dottori, che stanno lavorando con contratti a tempo determinato, sono suddivisi fra gli ospedali di Campobasso, Termoli e Isernia. Non sono impiegati sul fronte covid ma in altri reparti e stanno dando un po’ di respiro alla sanità molisana, in fortissimo affanno proprio a causa, principalmente, della carenza di camici bianchi che con estrema difficoltà (e spesso con mancato rispetto della norma nazionale) riesce a garantire turni di riposo e ferie.

Inizialmente erano 18 i professionisti della sanità arrivati in Molise per effetto di un accordo fra la struttura commissariale molisana e l’associazione ‘Venezuela – La piccola Venezia’ della presidente Marinellys Tremamunno. In seguito altri due medici hanno avuto il via libera dopo gli intoppi burocratici che avevano rallentato inizialmente l’accordo.

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