Decreto sostegni

Superbonus, ok all’ordine del giorno per assumere tecnici negli uffici comunali

Il provvedimento presentato dal parlamentare molisano Antonio Federico e approvato nell'ambito del Decreto Sostegni: "Nuove assunzioni per espletare tutte le pratiche e i procedimenti legati all’erogazione Superbonus 110 percento".

Più tecnici negli uffici comunali per accelerare ed espletare le pratiche previste per l’erogazione del Superbonus 110 percento: è quanto prevede l’ordine del giorno presentato dal parlamentare molisano Antonio Federico (M5S) e approvato nell’ambito del Decreto Sostegni, che mercoledì scorso ha ricevuto l’ok definitivo.

Il provvedimento presentato dal deputato pentastellato impegna il Governo su due fronti: dare ai Comuni l’opportunità di potenziare gli uffici tecnici che dovranno espletare tutte le pratiche e i procedimenti legati all’erogazione Superbonus 110 per cento con assunzioni mirate; implementare il Fondo costituito dai ministeri di Sviluppo economico e Transizione digitale per far fronte a queste assunzioni.

antonio federico m5s camera

“Il Superbonus 110 percento – spiega Antonio Federico – sta già dimostrando la propria importanza in termini di investimenti e posti di lavoro. Lo certificano le associazioni di categoria, i tecnici e un numero sempre maggiore di cittadini. Proprio per questo bisogna accelerare su questa misura, snellendone l’iter burocratico e dando la possibilità ai Comuni di tradurla in servizi sempre migliori. In questo senso la mia proposta fornisce agli enti locali la possibilità di fare nuove assunzioni in deroga ai limiti normativi, quindi operare con personale da utilizzare anche in forma associata per gestire più agevolmente le numerose pratiche e rispondere meglio alle richieste di cittadini e imprese”.

Per consentire di contrattualizzare i tecnici però, aggiunge l’onorevole M5S, “c’è bisogno che lo Stato garantisca maggiori risorse e per questo l’odg impegna il Governo anche a potenziare il Fondo destinato a queste assunzioni superando i limiti riscontrati rispetto alle reali esigenze dei comuni. Ritengo questi passaggi fondamentali per dare spessore alla misura del Superbonus e concretezza al rilancio nell’edilizia in tutto il Paese con attenzione particolare alle aree interne e ai piccoli comuni spesso frenati dalla carenza di personale tecnico.
Quando abbiamo pensato di realizzare il Superbonus 110%, abbiamo immaginato una misura di prospettiva, che mettesse in campo risorse immediate per la filiera dell’edilizia, con l’obiettivo di creare occupazione e favorire la ripartenza dell’economia. A ciò oggi aggiungiamo la possibilità di far ripartire le assunzioni nei Comuni, rispondendo alle richieste di amministratori e tecnici, a tutto vantaggio delle comunità”, conclude Federico.

commenta