La sentenza

Stalking e lesioni, condannato professionista termolese

Si è concluso con una sentenza di condanna a nove mesi e 20 giorni di reclusione il processo penale a carico di un professionista di Termoli

Si è concluso con una sentenza di condanna a nove mesi e 20 giorni di reclusione il processo penale a carico di un professionista di Termoli che nel 2014 si era reso responsabile di una grave condotta persecutoria con minacce e botte nei confronti della ex compagna, anche lei professionista residente in città.

All’epoca l’uomo venne denunciato con un intervento della polizia su mandato della Procura della Repubblica di Larino che aveva ricevuto la denuncia della vittima, costretta a vivere un vero e proprio inferno e che aveva anche subito un grave danno al timpano a causa di un colpo inferto con particolare violenza dall’ex compagno.

La donna aveva deciso di rivolgersi all’autorità giudiziaria ormai esasperata è spaventata dalle conseguenze che quel comportamento avrebbe potuto avere non solo sulla sua salute psicologica ma anche sulla sua incolumità. Con la condanna di ieri arriva un segnale che conferma l’importanza di denunciare.

Il giudice Tiziana di Nino del Tribunale di Larino in composizione monocratica ha infatti condannato l’uomo, un architetto termolese, a 9 mesi e 20 giorni. La sentenza probabilmente verrà impugnata per il secondo grado di giudizio. Intanto c’è un verdetto. La vittima è stata difesa dall’avvocato Vittorino Facciolla, mentre gli imputati dai legali Costantino Greco e Rosalinda Artese.

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