Campobasso

Ripartono i lavori di ricostruzione dell’edificio ex Sam crollato: ospiterà un supermercato

Gli operai dell'impresa Di Biase al lavoro nell'area tra via Gazzani e via Monsignor Bologna su cui sarà realizzato l'immobile crollato il 26 gennaio 2019: c'è l'autorizzazione della Soprintendenza per ricostruire il manufatto con le stesse sembianze dell'originale, modello di archeologia industriale del Novecento. Avrà una destinazione commerciale. L'avvocato Latessa, legale dei proprietari, "avrà le stesse sembianze dell'originale e adeguato dal punto di vista della sicurezza sismica".

Ci sono voluti due anni per far partire i lavori di ricostruzione dell’antico manufatto che sorgeva tra via Gazzani e via Monsignor Bologna a Campobasso. Ieri mattina – 18 maggio – gli operai dell’impresa Di Biase, proprietaria dell’immobile, hanno iniziato a recitare l’area di cantiere dove secondo le previsioni nel giro di un anno sarà realizzato nuovamente l’edificio crollato il 26 gennaio 2019.

Campobasso riprendono i lavori al capannone crollato in via Gazzani

C’è il via libera della Soprintendenza sul secondo progetto presentato dagli imprenditori per ricostruire con le sembianze originali quella che in passato è stata anche un’autorimessa della Sam (la Società Autotrasporti del Molise, la più grande della regione) che lo impiegava per la manutenzione meccanica dei suoi mezzi, come in città molti ancora ricordano. E soprattutto lo stabile era uno dei pochi esempi di archeologia industriale del Novecento: era stato utilizzato come deposito dei mezzi dalle truppe canadesi di stanza nel capoluogo durante la seconda guerra mondiale.

Per questo la stessa Soprintendenza aveva posto un vincolo storico-architettonico sul progetto di ricostruzione del capannone dal quale era scaturito un contenzioso tra lo stesso ente e i proprietari. Dopo essere stato a lungo abbandonato, diventato un rifugio di sbandati e lasciato alle intemperie, l’immobile aveva ceduto e solo per un caso fortuito non aveva provocato danni alle persone: quella zona, adiacente il parcheggio del vecchio stadio Romagnoli, è molto frequentata oltre ad essere densamente popolata. Tanto è vero, forse lo ricorderete, nell’imminenza del crollo l’allora sindaco Antonio Battista aveva firmato un’ordinanza per completare l’abbattimento dello stabile e mettere in sicurezza l’area.

Ora il cantiere si prepara a riaprire, complice anche la fine della vicenda giudiziaria tra la Soprintendenza e la famiglia Di Biase e una situazione relativamente tranquilla dal punto di vista della pandemia, per edificare un manufatto.

Campobasso riprendono i lavori al capannone crollato in via Gazzani

“Nell’aspetto esteriore sarà realizzato un fabbricato come quello presente in origine, ma ovviamente adeguato sotto il profilo della sicurezza sismica e idoneo dunque ad essere utilizzato“, spiega l’avvocato Andrea Latessa, legale rappresentante della famiglia Di Biase. “Ricordiamo che il fabbricato era in disuso, pur avendo secondo la Soprintendenza un pregio storico, ed era a rischio crollo. Cosa che poi di fatto è avvenuta”. L’avvocato, inoltre, ripercorre un po’ la vicenda giudiziaria che ha riguardato il progetto sull’ex deposito: “Già quando ci eravamo rivolti al Tar (proprio per contestare il vincolo della Soprintendenza, ndr), avevamo paventato il rischio di un crollo: la copertura non era idonea. Inoltre, ne avevamo previsto la demolizione e la fedele ricostruzione, non erano previsti ampliamenti”. Superata la querelle giudiziaria, “ora la Soprintendenza ha autorizzato il progetto di ricostruzione“. In pratica, una seconda autorizzazione per ricostruire un manufatto che “richiami la memoria storica” e sarà “analogo a quello che esisteva”.

Attualmente non è chiaro cosa sorgerà all’interno dell’edificio, di proprietà di una delle famiglie storiche nel campo dell’imprenditoria molisana che dunque ha la facoltà di deciderne l’utilizzo, compresa la possibilità di affittarlo ad un altro privato. “Avrà una destinazione commerciale“, conferma per ora l’avvocato Latessa. Con tutta probabilità ospiterà un supermercato. In passato erano stati accostati alla struttura i nomi di due importanti catene di discount: si era ipotizzata l’apertura di un punto vendita Eurospin e ancora prima addirittura si era parlato del Lidl. In realtà, un ipermercato dell’azienda italiana Eurospin Italia S.p.A. è già presente in città (in via Garibaldi, per la precisione).

Chissà se la seconda vita dell’ex autorimessa della Sam si legherà alla catena tedesca. Che a Campobasso si attende da anni.

Tutti aspettano il Lidl in periferia, ma un altro discount ’sbarca’ nell’ex deposito di via Gazzani

leggi anche
deposito via Gazzani
Campobasso
La nuova vita del deposito crollato in via Gazzani: ospiterà il discount Eurospin
ex deposito crollato Campobasso
Campobasso
Rimosse le macerie dell’ex deposito crollato. E il vincolo della Soprintendenza diventa un caso politico
deposito-crollato-demolizione-record-144267
Campobasso
Deposito crollato, decisione rinviata in Consiglio di Stato. In Soprintendenza arriva un nuovo progetto
deposito crollato abbattimento notte Campobasso
Campobasso
Deposito crollato, via alle operazioni di abbattimento. Guerra tra proprietari e Soprintendenza
Deposito crollato a Campobasso
Campobasso
Il sindaco firma l’ordinanza: il deposito che ha collassato sarà abbattuto
Capannone via Gazzani ricostruito
Campobasso
Ricostruito il capannone crollato nel 2019: al centro città mini polo commerciale con discount MD e negozi
commenta