Ricordate il cartello delle ‘ciglia’ del porto, protagonista sua malgrado di una gaffe senza precedenti? Ebbene, la cartellonistica installata sulla discesa che da via del Croix conduce al porto di Termoli è… sparito.
Troppo grande lo strafalcione rimediato per la Regione Molise che, dopo ore di ‘dileggio’ social, ha pensato di correre ai ripari. L’errore di traduzione dall’inglese era davvero esagerato stavolta (un anno fa c’era stato il precedente di Don’t stop about battigia divenuto un vero e proprio tormentone estivo): il divieto di non avvicinarsi troppo alla banchina del porto diventato maldestramente «each of the short curved hairs growing on the edges of the eyelides, serving to protect the eyes from dust particles» ovvero il significato della parola ‘ciglia’. Per chi si fosse perso la puntata precedente, ecco l’articolo che dava notizia del misfatto tutto da ridere.
Un cartello identico era apparso anche su viale Marinai d’Italia e si presume che anche quello abbia fatto la stessa fine.
Smontato e caricato su un furgone, lontano dagli occhi lontano dalla figuraccia. Che però non verrà presto dimenticata.
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