Dodici biciclette elettriche, che potranno diventare 20 se l’iniziativa avrà successo. Un itinerario ciclabile nello splendido scenario di Monte Vairano: questi i principali elementi del progetto elaborato dal Comune di Campobasso nell’ambito di ‘Dynamob 2.0′, finanziato nell’ambito del programma europeo INTERREG IPA CBC Italia-Albania-Montenegro. Il capoluogo è partner dell’iniziativa che punta ad incentivare l’utilizzo delle biciclette elettriche, un mezzo per spostarsi che consente di non inquinare l’ambiente.
Durante l’incontro conclusivo, spiegano da Palazzo San Giorgio, “sono stati presentati i risultati del progetto ed è stato illustrato il percorso che ha portato alla redazione di un Piano di Azione Locale per la promozione della mobilità elettrica ciclabile sul territorio tramite un servizio di bike-sharing. Con il progetto Dynamob2.0, il comune di Campobasso si doterà di un primo servizio sperimentale di 20 biciclette (inizialmente 12) in bike-sharing, la predisposizione di un bike-hub centrale e l’identificazione di un itinerario ciclabile verso Monte Vairano“.
I partecipanti hanno inoltre provveduto a dare una propria valutazione del Piano di Azione Transnazionale sulla Mobilità Sostenibile redatto dalla Camera di Commercio di Tirana e che rappresenta il risultato di sintesi dei diversi piani di azione definiti a livello locale dai partner del progetto.
Dynamob2.0 è stata inoltre l’occasione per attivare un processo condiviso di confronto con i portatori di interesse territoriali, approccio che è poi divenuto strutturale nell’ulteriore elaborazione delle proposte come avvenuto all’interno del processo di elaborazione del Biciplan comunale e del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.
“L’Amministrazione vuole sinceramente ringraziare tutti i partecipanti al progetto Dyanomb2.0 per il loro prezioso contributo, – ha dichiarato l’assessore alla mobilità, Simone Cretella – sapendo che il completamento del progetto Dynamob2.0 porterà a benefici durevoli e non interromperà la preziosa collaborazione che è stata sviluppata e che sarà ulteriormente valorizzata.”
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