L'attesa novità

Mille tifosi allo stadio da giugno per le ultime 2 gare dei Lupi: priorità ai 600 abbonati

Il Governo ha dato l'ok definitivo per il ritorno degli spettatori sugli spalti. A Campobasso si potrà assistere alle ultime due partite di campionato che valgono la serie C. In vendita anche diversi biglietti.

C’è chi non sta più nella pelle, chi ‘bacia’ l’abbonamento per averlo sottoscritto la scorsa estate, chi rispolvera la sciarpetta rossoblù per troppo tempo appesa al chiodo. La notizia è fresca e ufficiale: dal 1 giugno i tifosi potranno tornare allo stadio. E a Campobasso è già scattato il conto alla rovescia. Il calendario, infatti, prevede per il mese prossimo due partite, le ultime due in casa: il 6 contro il Porto Sant’Elpidio, il 13 la sfida al Fiuggi.

Quanti spettatori saranno ammessi? Mille in totale, e comunque occupando al massimo il 25% della capienza. A Selvapiana si raggiungerà dunque quasi quota mille visto che la capienza è attualmente a 4mila. Presto sarà raddoppiata: i lavori sono in corso e dovrebbero concludersi entro l’inizio dell’estate.

Entrando nei dettagli, gli abbonati ai Lupi sono circa 600, dunque alcuni biglietti saranno messi in vendita. Ma, pare, esclusivamente online. In pratica, si torna a inizio ottobre, quando le regole appena descritte vennero applicate alla lettera per la gara interna contro l’Olympia Agnonese. Naturalmente, va rispettato il distanziamento, indossata la mascherina e adottate le misure previste dalla legge.

Una notizia che scalda i cuori, visto che potrebbe coincidere – e gli scongiuri restano d’obbligo – con la promozione del Campobasso in serie C. E’ chiaro che in condizioni normali lo stadio sarebbe stato ‘preso d’assalto’ e si sarebbe parlato di migliaia di tifosi presenti. Ma la realtà è dura e bisogna anche accontentarsi. In attesa di tempi e campionati migliori…

La regola varrà anche per le altre due molisane di serie D, l’Agnonese e il Vastogirardi, oltre che per le squadre impegnate nel campionato di Eccellenza. E il pensiero va certamente a piazza come Isernia, Termoli, Bojano, Venafro, che potranno aprire le porte agli spettatori sempre in maniera proporzionale alla capienza degli impianti.

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