Incrociando le dita

Lupi verso la serie C e festa Rossoblù allo stadio: prove d’intesa fra Comune, società e tifosi

Si è riunita oggi la commissione cultura di Palazzo San Giorgio per valutare una serie di proposte da formalizzare in vista dell'eventuale promozione del Campobasso calcio. Il consigliere Trivisonno: "Non dimentichiamo di illuminare la città con i nostri colori"

Il presidente Giannantonio apre i lavori facendo una lunga introduzione di encomio e sostegno alla storia calcistica del Campobasso. Lo fa perché l’argomento portato in commissione dal consigliere Giose Trivisonno è di quelli che entusiasmano e appassionano: la promozione in serie C.  E quindi la possibilità la commissione interagisce per organizzare festeggiamenti che non colgano impreparati la popolazione.

“Nelle prossime settimane terrà banco in città e sui social il molto probabile raggiungimento della serie C – ha esordito il presidente di commissione  – Parliamo della terza serie nazionale, parliamo del traguardo che ai colori della nostra città manca da 33 anni. Già da domenica prossima potrebbero esserci i primi festeggiamenti e ce lo auguriamo tutti anche se poi di fatto mancherebbero altre tre giornate. Dunque – ha continuato Giannantonio – per la gioia delle migliaia di appassionati in città e non solo perché molti altri sono sparsi in tutto il mondo potremmo trovarci di fronte a festeggiamenti importanti.

Una possibilità che abbiamo grazie ad una dirigenza seria e proiettata nel futuro che ha saputo cogliere il potenziale, la storia e la simpatia della nostra realtà e li ha fatti coincidere con i passi che anche questa amministrazione ha fatto come – per esempio – la stipula della convenzione per lo stadio. Insomma, una serie di fattori che stanno consentendo il raggiungimento di un obiettivo che ci sia augura sia solo il primo di una lunga serie. C’è da dire che tutto questo non sarebbe stato possibile senza la nostra tifoseria che è passionale, corretta, ironica, calorosa, accesa sempre anche nei momenti più bui. Ed è una tifoseria apprezzata in tutt’Italia, posso dirlo con cognizione di causa”.

In sostanza il presidente della commissione, in pieno accordo con la proposta del consigliere Trivisonno rammenta ad apertura dei lavori che il Campobasso Calcio “è il valore aggiunto per la storia di questa città anche per azioni mirate di marketing territoriale che potrebbero meglio promuoverci”.

Prende la parola Luca Praitano che annuncia un’interlocuzione già in corso con la dirigenza e con la tifoseria per organizzare festeggiamenti che comunque rispecchino la necessità di mantenere quei criteri di sicurezza necessari. “Nei giorni scorsi – ha detto Praitano –  ho parlato con i dirigenti che mi chiedevano di attendere per questioni scaramantiche il match del 6 giugno ma tuttavia al di là dei caroselli estemporanei siamo interagendo con loro per organizzare l’evento in virtù della fine del campionato”.

Il consigliere Giose Trivisonno dopo aver ringraziato il presidente per aver accolto la sua richiesta e per la sensibilità manifestata in merito all’argomento lancia subito almeno due delle sue posposte: “Intanto un invito istituzionale alla squadra che ha portato avanti i colori di questa città – ha detto – e poi, l’altra proposta era quella di illuminare il castello rossoblu che può essere anche un modo diverso per promuovere il capoluogo”. Domenico Esposito lancia anche l’idea  della “notte rossoblu” e Salvatore Colagiovanni  d’accordo con le proposte spera che i giovani di Campobasso mantengano però l’atteggiamento di responsabilità che custodisca ugualmente la “zona bianca”.

Giannantonio ricorda che questa commissione in realtà si sarebbe dovuta tenere lo scorso anno quando il Campobasso pure era in odore di promozione e a fermarlo ci ha pensato il covid e quindi coglie l’occasione per apprezzare nuovamente l’operato e la caparbietà manifestati dalla società nel continuare anche il secondo anno consecutivo con un progetto che “oggi gratifica tutti”.

L’argomento in commissione si chiude con la prospettiva di una festa rossoblù eventualmente presso i parcheggi dello stadio Romagnoli da concertare con tutte le altre Autorità e la certezza di incontri che già in settimana si terranno tra l’amministrazione comunale, la società del Campobasso e i gruppi delle tifoserie organizzate.

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