Dal 31 maggio

Il Molise riapre, l’ordinanza di Toma per la zona bianca e le linee guida per le attività

L'ordinanza del Governatore entrerà in vigore domani, quando il Molise passerà ufficialmente in zona bianca. Via molte restrizioni ma ci sono comunque prescrizioni da rispettare per molte attività sociali ed economiche

Era attesa ed è arrivata, oggi, l’ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Molise alla vigilia dell’ingresso – domani 31 maggio – nella cosiddetta zona bianca.

All’ordinanza, la n.14 del 30 maggio, sono allegate anche le ‘Linee Guida per la riapertura delle attività economiche e sociali” adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome dopo il confronto avuto con il Comitato tecnico scientifico.

Di seguito le Linee Guida LINEE_GUIDA_RIAPERTURE

Come già anticipato, a riaprire (all’aperto e al chiuso, anche se spesso nelle linee guida si propende per la prima opzione laddove possibile) saranno attività di ristorazione (anche chi non ha disponibilità di spazi esterni); piscine e centri natatori (anche in impianti al chiuso, appunto); centri benessere e termali; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; parchi tematici e di divertimento; centri culturali, sociali e ricreativi; corsi di formazione pubblici e privati in presenza potranno riprendere così come sagre, fiere e congressi. E poi, ultimo ma non ultimo, si potrà tornare a festeggiare a seguito di cerimonie religiose o civili. Sì, per intenderci, alle feste di matrimonio o simili, anche al chiuso. Agli invitati però verrà chiesto di premunirsi del cosiddetto ‘green pass’.

Le linee guida, 35 pagine, disciplinano le modalità di riapertura in sicurezza caso per caso. Attività turistico-ricettive (comprese quelle legate alla montagna), cinema e spettacoli dal vivo, luoghi della cultura, mercatini, commercio e servizi alla persona. Tanti i capitoli affrontati.

Le indicazioni generali, per tutti, sono sempre quelle di evitare assembramenti, di disciplinare gli ingressi in base agli spazi, che devono comunque garantire il distanziamento interpersonale, e ancora indossare le mascherine e igienizzare le mani, oltre ad un puntuale ricambio d’aria se stiamo parlando di posti al chiuso. In molti casi è favorita la prenotazione.

Ci sono poi le regole per gli stabilimenti balneari, i grandi ‘osservati’ di questo periodo e dei mesi estivi. Viene raccomandato l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e ai gestori si chiede di mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni. Potrà essere rilevata la temperatura corporea e nei lidi vanno riorganizzati gli spazi di modo da garantire un accesso in modo ordinato e da evitare assembramenti di sorta. D’obbligo un livello minino di distanziamento tra ombrelloni: va garantita una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone.

Spiaggia Lidi al lavoro per riaprire

Per quanto riguarda le spiagge libere invece si raccomanda di predisporre apposita cartellonistica con le informazioni utili al mantenimento del distanziamento e alla prevenzione di assembramenti. E, per assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone viene suggerita la presenza di un addetto alla sorveglianza (come avvenuto lo scorso anno).

Termoli, Ferragosto al mare

Sport da spiaggia? Attenzione: è vietata la pratica di attività ludico sportive di gruppo che possano dar luogo ad assembramenti. Mentre gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (come i racchettoni) o in acqua (come nuoto, surf e windsurf) possono essere praticati nel rispetto delle misure di distanziamento. Invece per gli sport di squadra come il beach volley o il beach soccer sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

Buena Vista Social Club estate 2020

Estate sì, ma sicura.

 

commenta