Sanità

Asrem, Scafarto lascia l’incarico in anticipo: dal 1 luglio andrà in pensione. Ora serve nuovo direttore sanitario

La manager 64enne originaria di Salerno andrà in pensione dal prossimo 1 luglio anche se l'incarico affidatole dal direttore generale Oreste Florenzano all'interno dell'Azienda sanitaria regionale scade nel 2023.

Il Molise ha conosciuto inizialmente Maria Virginia Scafarto il 31 ottobre 2019, quando la manager originaria di Salerno venne nominata dalla Giunta Toma come commissario dell’Asrem al posto dell’ex dg Gennaro Sosto che aveva accettato un incarico apicale all’Asl Napoli Sud 3.

Una donna commissario dell’Asrem: la Giunta nomina Maria Virginia Scafarto

E tutto è avvenuto durante una seduta transoceanica (forse lo ricorderete, il presidente Toma e gli assessori Niro e Cavaliere erano all’estero per impegni istituzionali, ndr).

Tre anni dopo la stessa Scafarto, uno dei primi volti femminili a ricoprire un ruolo di vertice all’interno dell’Azienda sanitaria, lascia l’incarico da direttore sanitario che le era stato conferito nell’aprile 2020 dall’attuale direttore generale Oreste Florenzano.

Asrem, confermato direttore sanitario Virginia Scafarto

L’ex direttore sanitario dell’Asl Napoli 2 Nord, che abbiamo provato a contattare senza ricevere risposta, dirà addio al Molise e gli uffici di via Ugo Petrella dal 1 luglio per andare in pensione a 64 anni, nonostante ci fosse la possibilità di una proroga: il suo incarico all’interno dell’Asrem scade nel 2023.

Tuttavia, la manager campana ha preferito mollare il suo posto e ha comunicato all’Azienda sanitaria la sua decisione in un formale preavviso che probabilmente ha colto di sorpresa più di qualcuno. Anche perchè ieri (21 maggio) i rappresentanti delle autorità sanitarie regionali si sono riuniti per fare il punto sulla situazione epidemiologica e la campagna vaccinale. E non sarebbe arrivato nessun cenno rispetto all’addio di Maria Virginia Scafarto.

“La dottoressa Scafarto ha dato il preavviso: il 1 luglio andrà in pensione“, conferma il governatore Donato Toma che nei confronti della manager salernitana ha espresso parole di elogio. “E’ stata una sua scelta, sarebbe potuta restare in quell’incarico nonostante il pensionamento“.

Considerata il ‘braccio destro’ del dg Florenzano, il direttore sanitario dell’Asrem è stata impegnata nel fronteggiare l’emergenza provocata dal coronavirus: a lei spettava “la programmazione ed il monitoraggio degli interventi e degli adempimenti richiesti dalle disposizioni statali e regionali emanate in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid19″, come previsto nella delibera di nomina dello stesso direttore generale. Che dal 1 luglio dovrà nominare il suo successore scegliendo tra i nomi già presenti nell’apposito albo regionale.

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