Situazione monitorata

Frammenti di razzo cinese in caduta sull’Italia: allerta per 10 regioni, c’è anche il Molise. “State in casa”

I calcoli degli esperti hanno stabilito che i resti del Chanzheng 5 potrebbero cadere in Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna alle 2,24 di domenica 9 maggio con una incertezza temporale di 6 ore

Il Molise è una delle 10 regioni in cui è stato diffuso un allarme moderato per la possibile caduta di detriti derivanti dal razzo spaziale cinese che nella notte fra sabato 8 e domenica 9 maggio potrebbero cadere al suolo in territorio italiano e in particolare nel Centro Sud Italia.

Il razzo spaziale cinese denominato Changzheng 5 o secondo la propaganda cinese lunga marcia 5B, doveva essere semplicemente un vettore lanciato il 29 aprile scorso col compito di portare in orbita il primo modulo di stazione spaziale cinese Tianhe-1. Ma invece di allontanarsi dall’orbita terrestre il razzo non è riuscito a liberarsi dalla forza di gravità ed è ritornato verso la Terra, così che dei frammenti finiranno per cadere al suolo.

I calcoli degli esperti hanno stabilito che i resti del razzo potrebbero cadere in 10 regioni italiane che sono Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Va precisato tuttavia che altri calcoli ipotizzano una caduta in aree diverse del mondo, quindi lontano dall’Italia.

Il tavolo tecnico composto da Asi, un membro dell’ufficio del Consigliere militare della Presidenza del Consiglio, rappresentati del ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Difesa – Coi, dell’Aeronautica Militare – Isoc e degli Esteri, Enac, Enav, Ispra e la Commissione Speciale di Protezione civile della Conferenza delle Regioni, sta seguendo, insieme ai rappresentanti delle Regioni potenzialmente coinvolte, tutte le operazioni del rientro e fornirà analisi e aggiornamenti sull’evoluzione della situazione.

I resti del razzo dovrebbero atterrare alle ore 2,24 di domenica 9 maggio con una finestra temporale di incertezza di 6 ore. A chi vive in una di queste 10 regioni è stato consigliato di stare al chiuso nelle ore dell’allerta perché i detriti del razzo spaziale non dovrebbero essere abbastanza grandi da distruggere gli edifici.

Inoltre ai cittadini è stato indicato di mettersi al riparo stando anche lontani da finestre e porte vetrate. I luoghi più sicuri degli edifici sono i piani più bassi mentre all’interno, per gli edifici in muratura è meglio posizionarsi sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti, cioè quelli più spessi. Per gli edifici in cemento armato invece in vicinanza delle colonne e comunque in vicinanza delle pareti.

Se un frammento di razzo schiantato a terra viene ritrovato è vietato raccoglierlo e occorre restare a una distanza di almeno 20 metri oltre a segnalarlo immediatamente alle autorità competenti

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