Un progetto di educazione civica volto alla cura e all’amore per il patrimonio artistico e culturale del nostro territorio, per educare gli alunni alla bellezza.
Ieri gli studenti dell’Istituto comprensivo Schweitzer di Termoli si sono recati al Macte, il museo di arte contemporanea che si trova in via Giappone e che dal 19 maggio ha riaperto con l’esposizione del 62° Premio Termoli.
“Un percorso a piedi, un itinerario nel tempo, incontrando l’arte contemporanea”, questo il senso della visita di studenti e docenti, ricevuti dalla direttrice del Macte.
“È stata un’esperienza molto formativa, quella di questa mattina, per i nostri alunni, che hanno vissuto qualcosa di speciale. Termoli inizia finalmente a vestirsi di nuovo e ad assumere un nuovo aspetto, si avvicina sempre più ad una cittadina vestita di cultura, non più solo studiata sui libri, o visitata nei viaggi, in altre città, ma vissuta sulla propria pelle, indossando un vestito nuovo, consapevole della sua bellezza e delle sue ricchezze.
Visitare un Museo per i cittadini di Termoli non è usuale perchè fino a due anni fa questa importante realtà non c’era, oggi invece sì ed invito tutti ad andare.
È stato un piacevolissimo full immersion nell’arte contemporanea, i ragazzi hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alle opere ed avere anche la fortuna di ascoltare la spiegazione, direttamente dalla Direttrice, la Dott.ssa Caterina Riva, che non solo ci ha ricevuto, ma che con gentilezza si è resa disponibile, offrendo a noi tutti le sue competenze e conoscenze sull’Arte ma anche e soprattutto sugli Artisti e le loro Opere esposte in occasione della 62ma edizione del Premio Termoli, curato da Laura Cherubini”, così la docente di arte Carla Di Pardo, entusiasta dell’iniziativa.
Gli studenti hanno visitato la sala centrale e tutte le stanze di quello che era il mercato della città, ammirando tutte le installazioni artistiche.
“Insieme alla Direttrice, a farci da guida, la giovanissima collaboratrice, esperta in laboratori didattici, la Dott.ssa Amalia Vitale. Abbiamo così trascorso circa due ore in loro compagnia e i ragazzi, imparando a conoscere, comprendere e dunque apprezzare l’Arte, la bellezza, il patrimonio artistico e culturale presente sul territorio hanno infine votato, tramite una semplice procedura, la loro opera preferita”.
Voti che andranno ad aggiungersi a tutti quelli che saranno espressi in questi mesi di esposizione (fino al 29 agosto), da tutti i visitatori che si recheranno al museo, voti che faranno aggiudicare il Premio del pubblico agli artisti.
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