La protesta

Carenza di personale, stato di agitazione a oltranza della Polizia penitenziaria di Larino

I sindacati di Polizia penitenziaria dichiarano lo “Stato di agitazione ad oltranza” protestando davanti al carcere di Larino a partire dal 26 maggio

Oggi manifestiamo il nostro dissenso per denunciare la grave carenza di personale che peggiora ogni giorno di più nell’istituto Penitenziario di Larino. Segnaliamo l’urgente necessità d’integrazione del personale di Polizia Penitenziaria presso la C.C. e C. R. di Larino. Alla data odierna, a fronte di un organico previsto di 133 unità, si ha una forza operativa di 99 unità.

Mettiamo a conoscenza che, oramai, è ordinario lavorare giornalmente in emergenza con accorpamenti di posti di servizio essenziali per la sicurezza dell’istituto (con la conseguente diminuzione dei livelli minimi di sicurezza); Al quasi triplicato uso dello straordinario rispetto agli anni precedenti; Al continuo trattenimento in servizio del poco personale presente.

La grave carenza di personale ripetutamente segnalata al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, da queste Sigle Sindacali, dalla Direzione dell’istituto e dal Comandante di Reparto oltre ad incidere sulla sicurezza dell’istituto, incide pesantemente sul godimento legittimo dei diritti del Personale. Infatti, la scellerata legge Madia che ha tagliato l’organico della Polizia Penitenziaria, costringe il personale ad occupare anche 3/4 posti di servizio. Inoltre, la follia dei governi precedenti di bloccare “il turnover” ha determinato che il personale di Polizia penitenziaria in Molise ha una età media di oltre 53 anni, quindi prossimi alla pensione, logorati da un lavoro altamente usurante.

Oggi a Larino ai Poliziotti Penitenziaria non sono più concessi i diritti minimi, cioè riposi e/o licenze. Le OO.SS sottoscritte, che rappresentano quasi il 90% del personale di Polizia Penitenziaria in Molise, confermano che la preoccupante situazione da tempo denunciata, a breve potrebbe comportare l’impossibilità di poter gestire adeguatamente le carceri, con grave nocumento alla sicurezza della collettività, se non ci sarà un congruo ripristino delle dotazioni organiche almeno ai livelli del D.M. del 2 ottobre 2017, la struttura penitenziaria di Larino a breve potrebbe essere ingestibile, a causa della pericolosissima ed evidentissima voragine nell’organico Agenti/Assistenti.

Pertanto, queste O.O.S.S Territoriali e Regionali Sappe, Osapp, UilPa PP, Uspp, Fns Cisl, Fp Cgil e Sinappe, preannunciano lo stato di agitazione, con manifestazione che avrà inizio alle ore 9 del 26 maggio davanti alla Casa Circondariale di Larino, per sensibilizzare il Capo del Dipartimento e il Direttore Generale del Personale ad una onesta e congrua assegnazione di personale di Polizia Penitenziaria.

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