Campobasso

Campana, tris, tiro al bersaglio: i giochi di una volta (a scuola) battono il cellulare

Presentato il progetto di street art ‘GiocoScuola’ promosso dal Comune: nel piazzale dell’istituto ‘Montini’ in via De Gasperi i giochi in formato maxi e colorati. Presto saranno coinvolte altre scuole: la Jovine di via Friuli Venezia Giulia, la Scarano-Colozza di via S.Antonio dei Lazzari, la Guerrizio-D’Ovidio di via Berlinguer e la Don Milani-Petrone di via Leopardi.

Vedere i bambini saltare sulla ‘campana’, prendere la mira per centrare il bersaglio, pensare bene prima di fare la mossa al tris ci riporta indietro di qualche anno. Cellulari? Nada, si gioca all’esterno, sotto un bel sole. Ventilato? Sì, ma forse meglio per non sudare troppo. In mattinata, all’istituto ‘Montini’ di via De Gasperi, ha fatto bella mostra di sé il progetto di street art ‘GiocoScuola’ pensato per i più piccoli dall’amministrazione comunale.

“GiocoScuola è un progetto di Street Art curato da ‘Malatesta Associati’ che verrà sviluppato all’interno delle aree di pertinenza scolastica degli istituti comprensivi cittadini – ha detto l’assessore Cretella – in particolare dove vi sono le scuole primarie, attraverso la realizzazione, in forma artistica, dei giochi di strada mediante pittura stradale”.

Progetto gioco scuola campobasso

Un’idea da sostenere, visto che purtroppo i cortili sono scomparsi, i bambini non si ritrovano più per inventare giochi, dare quattro calci a un pallone per dirla alla Fred Bongusto, e questo ben prima che la pandemia mettesse un freno alla libertà di tutti per salvaguardare la sacralità della salute collettiva.

“Si tratta di un ulteriore modo attraverso il quale puntiamo a restituire bellezza e spensieratezza a luoghi diventati, nel tempo, anonimi – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Paola Felice – anche a causa di ritmi e stili di vita sempre meno inclini alla socialità. L’uso e l’abuso dei dispositivi elettronici individuali da parte dei bambini, anche prima, durante e dopo l’attività scolastica, sta ormai prendendo il sopravvento rispetto ai momenti di aggregazione e socialità”.

Progetto gioco scuola campobasso

Le urla giocose sullo sfondo, i sorrisi stampati, qualche muso lungo (nascosto dalle mascherine, ndr) per non aver vinto la sfida con il compagno di banco, fanno parte di un repertorio di socialità troppo importante per essere relegato a ‘superfluo’. E il progetto è stato accolto con entusiasmo dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo ‘Montini’, Anna Gloria Carlini: “Un’iniziativa originale e di alto valore formativo, oltre a decorare in modo bello il nostro cortile. Tutto questo permette di recuperare l’importanza di una tipologia di attività trascurata ma gradita dai bambini. È un filo rosso tra generazioni”.

Progetto gioco scuola campobasso

L’idea è anche quella di dare continuità al progetto ‘Attraverso il colore’ con il quale sono state realizzate alcune strisce pedonali artistiche, “capaci di stimolare attenzione ed educazione al tema della mobilità sostenibile, attraverso la pedonalizzazione delle aree scolastiche, e sicurezza stradale, con una maggiore visibilità della segnaletica stradale orizzontale”. “In questi giorni sono partiti i lavori di ripristino del parco giochi del parco ‘De Filippo’, stiamo mettendo nuove giostrine finanziate nell’ambito del Summer Festival dell’anno scorso” chiude l’assessore Felice.

Progetto gioco scuola campobasso

Come detto, si è partiti con la ‘Montini’ di via De Gasperi. Ma presto saranno coinvolte altre scuole: la Jovine di via Friuli Venezia Giulia, la Scarano-Colozza di via S.Antonio dei Lazzari, la Guerrizio-D’Ovidio di via Berlinguer e la Don Milani-Petrone di via Leopardi.

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