Gelatine alla Tintilia, pasta al cacao, dessert al tofu. Ma anche lo yogurt alla Tintilia, cosmetici e coloranti estratti dalle piante spontanee dei tratturi del Molise. Sono alcune delle idee innovative delle scuole premiate dall’Università degli Studi del Molise nell’ambito del concorso ‘Agri for food’. Il primo posto? Sveliamolo subito: i più bravi di tutti sono stati gli studenti del Liceo Scientifico ‘Mario Pagano’ di Campobasso che hanno messo a punto i prodotti ‘Bio-scart’.
In cosa consistono? Partono dal principio che “non si butta via niente”, soprattutto gli scarti che possono derivare dalle mense scolastiche. Proprio la mensa del ‘Convitto’ ha dato l’input: produrre bioplastiche completamente degradabili. Si va dalle bottiglie ai flaconi passando per le buste della spesa.
Un modo, da parte dell’Unimol, per promuovere i corsi di laurea delle scienze verdi, ovvero le tecnologie alimentari, agrarie, forestali e la cultura del cibo. Giunta quest’anno alla terza edizione, l’iniziativa oltre a proporre workshop dedicati alla discussione di tematiche d’avanguardia nel contesto agrario, forestale e alimentare si è arricchita del concorso di idee innovative in ambito agro-alimentare e forestale denominato ‘Agri For Food Innovation Contest’. Premiazioni in presenza, con i dovuti distanziamenti e l’obbligo delle mascherine.
Il podio viene completato così: medaglia d’argento per il Liceo Scientifico ‘Romita’ di Campobasso che ha elaborato la ‘Cocoa shell pasta’, una pasta all’aroma di cacao. In realtà, vengono sfruttati gli scarti della lavorazione della cioccolata e riutilizzati per produrre appunto questa particolare pasta. Ha molte proprietà nutrizionali e antiossidanti. Terza posizione invece per l’Istituto ‘Majorana’ di Termoli che ha ideato una caramella molto speciale chiamata ‘Candymol’. Si tratta di una gelatina al mosto Tintilia con olio di vinaccioli. L’aroma è ai frutti rossi e l’ingrediente principale è naturalmente l’eccellenza dei vini molisani.
Roberto Gagliardi, amministratore e responsabile del settore Ricerca e Sviluppo della Mediterranea Biotecnologie e Claudio Papa, amministratore dell’azienda Dolce e Amaro spa, hanno assegnato i premi dei primi tre classificati.
Una competizione sentita, sana, che ha coinvolto dai primi giorni oltre 600 studenti di diverse scuole provenienti da 19 istituti sia molisani sia extra-regionali (Puglia, Campania e Abruzzo). Una valutazione “delicata e sofferta”, come sottolineano i vertici del Dipartimento Agricoltura, ha condotto alla selezione di nove idee innovative. Alle prime tre e alla ‘Green idea’, sulla base della graduatoria formulata dal comitato, sono stati assegnati i premi previsti dal Contest. Le altre 5 idee hanno invece ricevuto menzioni speciali e a tema. Per quest’ultimo capitolo, apprezzati i medicinali che sfruttino ogm e biotecnologie ideati dal ‘Fermi’ di Aversa e il fotovoltaico proposto per la coltivazioni delle viti da parte dello studente Giuseppe Palazzo del ‘Pertini’ di Campobasso.
In particolare, è stato assegnato il premio ‘Green Idea’ al ‘Molitint Tintilia e Tintòrie’ messo su dall’Istituto Tecnico Agrario ‘San Pardo’ di Larino (4^ B). Gli studenti hanno messo a punto la coltivazione di specie autoctone e l’estrazione di pigmenti coloranti. L’idea è quella di valorizzare le piante spontanee che crescono soprattutto sui tratturi per pensare a un brand tutto molisano. A premiare i ragazzi due affermati professionisti entrambi laureati Unimol, Emilio Ivano Germano, tecnologo alimentare e amministratore della Genus Consulting Group, e Vincenzo Michele Sellitto, dottore di ricerca attualmente project leader della Biolchim spa.
E ancora, menzioni speciali per l’I.P.S.E.O.A. (Alberghiero) di Vinchiaturo che ha proposto un gustoso dessert: il ‘Tofu-cake’, un dolce da frigo con ingredienti vegetali che vanno incontro alle esigenze di vegetariani, intolleranti al lattosio, celiaci. Nota di riconoscimento anche il ‘Prognogurt’ dello Scientifico ‘Romita’ (classe quinta), lo yogurt al prugnolo, pianta tipica di alcune zone del Molise. Un prodotto dalle spiccate proprietà benefiche sia per l’apparato digerente che per quello cardiocircolatorio. Molto apprezzato il cosmetico bio del Liceo Scientifico ‘Mario Pagano’ (4^ A) che estrae le migliori componenti della corteccia della quercia, l’albero più diffuso in Molise.
Alla presenza del Rettore, Luca Brunese, e della dirigenza dell’Ufficio Scolastico Regionale del Molise rappresentata dal dottor Calandrella, il Dipartimento di Agricoltura, Ambiente e Alimenti unitamente al delegato del rettore al placement, Francesca Di Virgilio, ha voluto così questo proficuo incontro con gli studenti per lanciare una sfida per un futuro vincente basato sulla transizione ecologica, sull’innovazione e sul concetto di One health, che riconosce che la salute degli esseri umani è strettamente correlata a quella degli animali e dell’ambiente.
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