La classifica del sole 24 ore

Avvocati dell’anno: tre studi di Campobasso tra le eccellenze italiane. Legal star i fratelli Di Pardo

Iperspecializzati in diverse materie del diritto e capaci di immaginare un futuro puntando sui giovani: è questo il segreto del successo dello studio di Salvatore e Giuliano Di Pardo presenti in ben nove dei quindici settori di competenza dell’indagine stilata per il quotidiano economico Il Sole 24 ore. Gratifiche anche per lo studio Lucarelli-Lavanga che quest’anno per la prima volta compare in una classifica nazionale. Accreditato, ma a livello territoriale, anche Ennio Cerio.

Da tre anni l’autorevole quotidiano economico Il Sole 24 seleziona i migliori studi legali dell’anno. Un elenco nazionale e internazionale che vede accanto a veri e propri giganti del diritto italiano (avvocati famosi da decine di milioni di euro di fatturato), anche lo studio dei fratelli Salvatore e Giuliano Di Pardo. I due sono risultati non solo molto apprezzati da clienti, magistrati e colleghi del settore che hanno avuto a che fare con loro ma sono anche tra i pochi a comparire in ben 9 dei 15 settori di competenza selezionati per questa indagine.

Il segreto di questo successo? Essere diventati super esperti in determinate materie e aver deciso, un po’ come ha fatto l’azienda La Molisana, di lasciare il cuore della ‘produzione’ a Campobasso.

Oltre allo studio Di Pardo nella classifica del 2021 figura anche un altro noto studio associato, sempre di Campobasso, che per la prima volta è annoverato tra le 368 eccellenze italiane: quello degli avvocati Nicola Lucarelli e Nicola Lavanga.

Buono anche il piazzamento di Ennio Cerio apprezzato nella categoria delle macro regioni (Milano, Roma, Nord, Centro, Sud e isole) per il centro Italia. Categoria, del resto, in cui figurano anche i colleghi Di Pardo (tra i migliori anche nella macro regione Roma) e Lucarelli-Lavanga.

Esattamente cosa fotografa questa ricerca? A scanso di equivoci diciamo subito che questi ‘Oscar’ del diritto italiano non mettono affatto in dubbio la professionalità o le competenze degli studi non citati. Si tratta di una indagine condotta dalla società Statistica per conto del Sole 24 ore che elabora le segnalazioni di avvocati, giuristi d’impresa e clienti (complessivamente sono state 40mila quelle valide) al fine di individuare alcune realtà di eccellenza suddivise, come dicevamo poc’anzi, per settori di competenza o ambiti geografici.

Interessante, al di là, dei piazzamenti, e capire cosa (e chi) c’è dietro questa classifica.

Ennio cerio avvocato

Partiamo dal più giovane, l’avvocato Ennio Cerio: 47 anni, campobassano, in affari col fratello commercialista nello studio di via Mazzini a Campobasso. Per la seconda volta Cerio è stato ‘votato’ dai clienti che si sono rivolti a lui non solo in Molise “ma anche a Roma e Cassino dove ci sono delle sedi distaccate lasciando molto gratificato sia me che lo staff con cui collaboro”. Lo studio patrocina cause civili e penali, si occupa di cause innanzi ai giudici speciali quali Corti dei conti, Tribunali amministrativi, Commissioni tributarie. Inoltre, da diversi anni, rappresenta molti cittadini italiani nei ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo.

Lavanga e Lucarelli avvocati

Da 23 anni a Campobasso (e dal 2010 anche a Roma) si trova lo studio di Nicola Lucarelli oggi condiviso con l’avvocato Nicola Lavanga. La sede di piazza Vittorio Emanuele II, a due passi dal Palazzo di giustizia, per la prima volta può fregiarsi di essere una eccellenza riconosciuta tra i migliori studi italiani e internazionali nel settore M&A e Restructuring. Risultato per il quale l’avvocato Lucarelli si dichiara “contentissimo”. Con il socio Nicola Lavanga si sono specializzati in crisi delle imprese, fusioni e acquisizioni, il loro staff è molto attivo nel settore del diritto civile, societario e fallimentare. Offrono anche consulenza e assistenza aziendale e attività di conciliazione delle vertenze.

E concludiamo con i legal star Salvatore e Giuliano Di Pardo: 58 anni il primo, 53 il secondo, sono fondatori di uno dei migliori studi legali a livello italiano in materia di Ambiente, energia e infrastrutture, Amministrativo e appalti, Contenzioso e arbitrato, Lavoro e welfare, Penale, Corporate, Tributario, Life science e healthcare e per finire nel Risarcimento danni e condominio.

Non sono molti, neppure tra gli studi d’eccellenza, a figurare in così tante materie. Ed è frutto di una precisa strategia dei fratelli Di Pardo che hanno scelto di diventare esperti di settore “creando dei dipartimenti – spiega Giuliano a Primonumero – in cui ciascuno dei nostri collaboratori, siamo all’incirca trenta persone, ha deciso di specializzarsi”.

Uno staff numeroso, insomma, in cui Salvatore è il più maturo per età. E anche questo non è un caso giacché l’investimento sui giovani molisani fa parte, anche questo, di un preciso disegno dal duplice vantaggio: “Avere sempre energie fresche e nuovi stimoli professionali ed evitare l’emorragia di menti brillanti costrette ad andare a Roma a farsi sottopagare anziché poter rimanere a casa loro e fare questo lavoro”.

Se il core business, come si dice in gergo aziendale, ha le radici ben piantate a Campobasso il grosso dei clienti che si rivolgono allo studio Di Pardo si trova fuori regione. “L’80 per cento del fatturato è esterno, lavoriamo in tutta Italia e puntiamo a offrire sempre maggiori chance ai giovani molisani favorite anche dall’evoluzione digitale e dalle nuove possibilità che si stanno aprendo con la pandemia. Io per esempio oggi – riferisce Salvatore Di Pardo – ho appena discusso una causa al Tar del Lazio senza muovermi dal mio studio. E’ qualcosa che si può fare, ci fa lavorare di più e taglia molti i tempi morti legati allo spostamento fisico”.

“Specializzandoci e ampliando il bacino di utenza si riesce anche a dare dignità al lavoro di tanti bravi avvocati, se avessimo deciso di seguire soltanto clienti in Molise probabilmente saremmo bastati io, mio fratello e una segretaria. Del resto buona parte dello staff dello studio è composto da ex giovani laureati e praticanti rimasti a lavorare lì anche dopo l’esame. E questo per noi è motivo di orgoglio”.

La stessa filosofia che ha spinto Giuliano e Salvatore a diventare partner ufficiali di Elsa (The European Law Students’ Association) la più grande associazione europea di studenti di materie giuridiche. L’ultima collaborazione riguarda l’attivazione di un praticantato virtuale “per il quale sono già arrivate 150 richieste da tutta Italia”. Ma le attività di Elsa sono numerose e spaziano dai tirocini alla formazione fino alle competizioni accademiche in cui vengono simulati casi fittizi per mettere alla prova le capacità degli avvocati del futuro.

Un modo, se vogliamo anche questo, di intendere la cultura giuridica e le sue mille sfaccettature che chi ha visione è già riuscito a cogliere.

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