Non siamo ancora in estate, il vero caldo non è ancora arrivato ma si è solo affacciato nei giorni scorsi sul Basso Molise. Eppure c’è già un problema acqua. Non per i comuni cittadini per fortuna, quanto per gli agricoltori che rischiano di perdere un anno di raccolti.
La denuncia arriva da località Querce Grosse, territorio di Montenero di Bisaccia al confine con Petacciato. Un’area rurale con splendido affaccio sull’Adriatico, dove centinaia di ettari di terreno sono dedicati a uliveti, vigneti, frutteti o coltivazioni di ortaggi.
“Da settimane chiediamo che ci venga fornita l’acqua perché non ne abbiamo” riferisce un proprietario terriero. “Il Consorzio di bonifica Trigno e Biferno sostiene che è la Regione a doverla fornire. Dalla Regione abbiamo avuto risposte vaghe su un bypass da eseguire per consentire all’acqua del Liscione di arrivare fin qui. Sta di fatto che i campi hanno bisogno di essere irrigati perché senza rifornimenti idrici rischiano di restare a secco”.
Le conseguenze sono facili da immaginare. “Se viene a mancare l’acqua adesso che siamo a maggio e piove di meno, le coltivazioni si rovinano. Il pericolo è che i prodotti non crescano abbastanza per essere commercializzabili. Sarebbe un disastro, un anno di raccolto da buttare”.
Resta difficile da capire come possa essere possibile un guaio del genere, in una regione che in proporzione è ricchissima di risorse idriche e soprattutto dopo una primavera particolarmente piovosa come quella attuale.
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