Termoli

Ancora cassa integrazione alla Fiat Stellantis, critici Soa e Flmuniti

I sindacati Soa e Flmuniti denunciano nuove giornate di cassa integrazione alla Fiat Stellantis di Termoli. “Ancora cassa integrazione alla Fiat Stellantis di Termoli, per ora fino al 7 giugno al reparto cambi che non ha prospettive – scrivono le due sigle sindacali -, sta finendo nel silenzio totale, dopo la scelta aziendale di investire milioni di euro negli stabilimenti a basso costo come la Polonia, oltre la cassaintegrazione pesante già in atto anche da mesi consecutivi per alcuni operai del reparto motori.

Solo il motore ibrido se tutto andrà bene non potrà mai sostituire le grandi produzioni del Fire. L’amministratore delegato del gruppo Tavares, come era prevedibile, dato che stiamo parlando di una multinazionale con gruppi finanziari e banche, ha annunciato chiaramente riduzioni e tagli generali di personale e diritti per ammortizzare e risparmiare sui costi.

Il ruolo del sindacato confederale oggi a Termoli come negli altri stabilimenti si é ridotto all’osso, semplici ratificatori di flessibilità e concertazione che giova solo alla parte datoriale, le comunicazioni avvengono a giochi fatti e gli operai avvertiti tramite messaggini telefonici. I piani industriali restano miraggi e promesse che possono essere cancellati con un colpo di spugna.

Invitiamo tutti gli operai di Termoli a focalizzare la situazione e a organizzarsi anche con proteste pesanti – concludono -. Assurdo rimanere spettatori aspettando la mannaia. Noi ci siamo, dalla base mettiamo le cose in chiaro e affrontiamole con coscienza e determinazione. Il silenzio uccide e puç riservare tempeste”.

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