Il bollettino

9 maggio – 2 soli tamponi positivi, 1 ricovero ma +1 in Intensiva. Superata quota 140mila vaccini

Tasso di positività che non arriva neanche all'1.5%, a chiusura di una settimana in cui ha sempre raggiunto soglie molto basse, addirittura mai sopra il 6%. Oggi nessuna vittima, un solo ricovero ma c'è un paziente in più in rianimazione. Intanto i vaccini sono oltre 141.300 ma si preannunciano ancora novità perchè l'Ue ha deciso di non rinnovare il contratto con AstraZeneca

NESSUN DECESSO, 1 RICOVERO E 1 TRASFERIMENTO IN RIANIMAZIONE

Un paziente di Guardiaregia è stato ricoverato nel reparto di Malattie Infettive del Cardarelli e un paziente di Capriati a Volturno (provincia di Caserta) è stato trasferito da quello stesso reparto alla Rianimazione del nosocomio di Campobasso. Sono queste le uniche novità sul fronte ospedaliero oggi 9 maggio. Pertanto i degenti con complicanze da Covid-19 risultano essere 30, 25 nel reparto ordinario e 5 nella Terapia Intensiva dell’ospedale del capoluogo. Tutti gli altri che ospitavano pazienti con l’infezione da Sars-Cov-2 (San Timoteo, Gemelli e Neuromed) sono da giorni – chi più chi meno – Covid-free.

Oggi, a differenza di ieri, non si registra fortunatamente alcuna vittima.

BASSISSIMO IL CONTAGIO, 2 POSITIVI E 32 GUARITI

Due soli casi di positività (un cittadino di Isernia e uno di Fornelli) a fronte di 137 tamponi molecolari, per un tasso di positività che è dell’1.45% circa, dunque bassissimo. 32 i soggetti giudicati guariti dall’infezione tra cui 7 di Bojano (che in questa settimana è tornata ad avere pochissimi casi e moltissimi guariti), 6 di Vinchiaturo, 4 di Campobasso e 3 di Isernia. Gli attualmente positivi scendono ulteriormente: ora sono 445.

Bollettino 9 maggio

VACCINI, SUPERATA QUOTA 140MILA IN MOLISE. L’UE NON RINNOVA CONTRATTO CON ASTRAZENECA

Nella nostra regione le somministrazioni totali di vaccino hanno superato le 140mila e 300 unità. Dopo il quasi-record di ieri (il 17 aprile si fecero più di 3mila inoculazioni) di 2.919 vaccinazioni, oggi alle 19.30 circa risultano essere quasi 1.900 ma c’è da considerare che la domenica si viaggia sempre a regime ridotto.

Intanto è notizia di oggi che l’Unione Europea non ha rinnovato il contratto con la casa farmaceutica AstraZeneca, produttrice del vaccino che ha avuto diverse traversìe sul suo cammino. Il contratto attualmente in vigore scadrà a fine giugno. “Vedremo cosa succederà”, ha dichiarato alla stampa il Commissario al Commercio Interno Breton che non ha espresso critiche nei confronti del vaccino AstraZeneca, definito invece “un vaccino molto interessante e molto buono”, soprattutto per le condizioni logistiche e le temperature cui può essere conservato. Ora, ha sottolineato tuttavia Breton, “abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda generazione”.

COPRIFUOCO, PALESTRE E MATRIMONI: SETTIMANA DECISIVA

Si apre una settimana decisiva dal punto di vista dell’allentamento delle misure entrata in vigore con il decreto dello scorso 26 aprile. Ad esempio il coprifuoco, fissato alle 22, potrebbe slittare alle 23 o alla mezzanotte dal prossimo 17 maggio. “La maggior parte degli italiani vuole riaprire, divertirsi e stare insieme. Ma bisogna farlo in sicurezza, cioè calcolando bene il rischio che si corre”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi alla stampa nazionale. E attualmente “i dati sono abbastanza incoraggianti” sia sul fronte delle vaccinazioni che dei ricoveri, delle Terapie Intensive e delle vittime. Quindi, ha aggiunto, “se l’andamento dovesse continuare in questa direzione, la cabina di regia procederà ad altre riaperture”.

Ad attendere con particolare trepidazione l’allentamento del coprifuoco sono soprattutto le coppie di sposi che nelle prossime settimane convoleranno a nozze. “Il Governo sta lavorando e sulla base dell’andamento dei contagi presto daremo una data” per la ripresa perché “i matrimoni vanno programmati per tempo e lo stesso vale per lo sport. Già in settimana ci saranno cabine di regia con il comitato tecnico scientifico per dare delle date a questi settori”, ha detto oggi nella trasmissione tv di Rai 1 ‘Domenica in’ il ministro Mariastella Gelmini. Il settore wedding e le palestre, anche queste ultime chiuse da mesi, dunque potrebbero avere a stretto giro l’ok a riaprire.

I DATI NAZIONALI

Oggi in Italia ci sono stati 8.292 nuovi casi emersi su un totale di 226mila circa tamponi (molecolari e antigenici) per un tasso di positività pari al 3.7% (ieri era 3%). Le vittime sono state 139 (ieri 224) e le somministrazioni totali di vaccino hanno superato i 23 milioni e 800mila. Intanto si alleggerisce ancora la pressione sulle strutture ospedaliere dove, rispetto a ieri, ci sono 19 persone in meno per quanto riguarda le Terapie Intensive e 379 in meno nei reparti Covid ordinari.

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