Il bollettino

22 maggio – Solo 3 nuovi contagi, stabili sia decessi che ricoveri. Iniziate vaccinazioni dai medici di base

Bilancio delle vittime fermo da nove giorni, i pazienti ricoverati restano 20, gli attualmente positivi sono 205. Oggi poco più di 2mila inoculazioni di vaccino, compreso qualcuno dai medici di famiglia

Oggi il bollettino Asrem sull’emergenza Covid riferisce di 0 decessi, 0 ricoveri, 3 contagi su 262 tamponi processati (tasso di positività dell’1,1%) e 26 guariti. 

Ieri in Molise c’erano stati 0 decessi, 0 ricoveri e 1 dimissione con 3 positivi su 373 test (0,8%) e 12 guariti.

ATTUALMENTE POSITIVI POCO SOPRA QUOTA 200

Da 9 giorni non si registrano vittime dovute al covid-19 in Molise, da 48 ore non ci sono nuovi ingressi in ospedale. Si conferma ancora una volta la tendenza in nettissimo miglioramento che sta portando la nostra regione verso la zona Bianca. Sono sempre 517 le vittime dell’epidemia in Molise e restano 20 pazienti i pazienti attualmente al Cardarelli col covid-19, 5 dei quali sono in terapia intensiva. Scendono anche gli attualmente positivi che sono adesso 205 per effetto di 3 nuovi contagi, 2 a Venafro e 1 a Riccia ma anche 26 guarigioni, la maggior parte delle quali a Campobasso, ben 7. Il numero dei guariti dall’inizio dell’epidemia raggiunge quota 12.857.

AL VIA LE INIEZIONI DI JANSSEN NEGLI STUDI DEI MEDICI DI BASE
Alla fine, dopo un lungo iter, anche negli studi dei medici di base della nostra regione sono iniziate le inoculazioni del vaccino Janssen, il preparato anti-covid dell’azienda Johnson&Johnson somministrato in un’unica dose.
Questa mattina (22 maggio) le prime iniezioni si sono svolte nello studio del dottor Ernesto La Vecchia a cui ieri erano state consegnate 10 dosi del farmaco. E oggi sono state somministrate le prime a 5 pazienti i cui nominativi non sono stati forniti dall’Asrem, come si prevedeva inizialmente, ma sono stati contattati dallo stesso medico. Il che ha creato qualche difficoltà: “Il sistema di ingaggio è particolare perché dobbiamo vedere prima tra i pazienti che hanno più di 55 anni e non hanno patologie e poi confrontarli con i nominativi di coloro che già hanno ricevuto il vaccino. Gli accordi iniziali erano diversi”, spiega a Primonumero il dottor La Vecchia.
Ricordiamo che con la circolare del 21 aprile 2021 il Ministero raccomanda un uso preferenziale del vaccino Janssen nelle persone di età superiore ai 60 anni.

NUOVE LINEE GUIDA PER LA CAMPAGNA VACCINALE: IMPIEGARE PIU’ MEDICI E FARMACISTI
L’obiettivo è sempre quello di “vaccinare rapidamente il maggior numero di persone” e in particolare “completare la copertura della popolazione vulnerabile e fragile”. C’è una novità nella strategia per raggiungere tale risultato: “Bisogna coinvolgere maggiormente medici e farmacisti”.
Il commissario straordinario per l’emergenza covid Francesco Paolo Figliuolo la indica nelle nuove ‘Linee guida sulle prosecuzione della campagna di vaccinazione nazionale’ inviate alle Regioni’.
Il Generale chiede a queste ultime di coinvolgere maggiormente medici di base, pediatri e farmacisti in modo da abbandonare gradualmente il modello degli hub vaccinali. In particolare, nel documento viene introdotto il sistema di ‘vaccinazioni delocalizzate’, “molto più capillari e prossime ai cittadini che permetterà di completare l’immunizzazione delle categorie più fragili, degli over 80, dei cittadini con comorbilità e a ridotta mobilità, non ancora completamente intercettati dalla attuale modalità organizzativa e che potranno essere raggiunti a domicilio o comunque i luoghi adesso prossimi”.
Una strada, a suo dire, facilmente praticabile dal momento che “il numero di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacisti e altri operatori del Servizio Sanitario Nazionale che hanno espresso la volontà di aderire alla campagna vaccinale è già considerevole e permetterebbe di incrementare notevolmente la capacità di inoculazione giornaliera”.
Dopo aver richiamato le Regioni sull’impiego di tali professionisti, Figliuolo non prevede lo smantellamento dei centri vaccinali (gli hub) già esistenti: “In previsione di eventuali ulteriori richiami – la tesi del commissario – si dovrà valutare la possibilità di ricondurre l’attività vaccinale quanto più possibile nell’alveo di tutte le strutture ordinarie del Servizio Sanitario Nazionale arrivando a coinvolgere la totalità dei medici Medicina Generale, pediatri di libera scelta, farmacisti altri operatori del Servizio Sanitario Nazionale al fine di realizzare un sistema di vaccinazione sostenibile e stabile nel tempo senza dover ricorrere a misure emergenziali”.

GLI INFERMIERI COINVOLTI NELLA CAMPAGNA DI IMMUNIZZAZIONE
Anche gli infermieri e gli infermieri pediatrici saranno coinvolti nella campagna di immunizzazione anti-covid: è stato siglato l’accordo tra Governo, Regioni e la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche. Tali operatori sanitari saranno impiegati per vaccinare a domicilio le persone fragili e coloro che hanno difficoltà a muoversi per raggiungere i centri vaccinali. L’immunizzazione di tale target di popolazione resta l’obiettivo principale del Governo.
Nel protocollo è stato definito anche l’emolumento che sarà corrisposto agli infermieri pari a 6,16 euro ad inoculazione. Inoltre, la somministrazione a domicilio dei vaccini “potrà essere effettuata anche dai soli infermieri e infermieri pediatrici, previa anamnesi da parte di un medico in ordine all’ idoneità del soggetto a sottoporsi alla somministrazione vaccinale cui l’ infermiere concorre attraverso il triage prevaccinale (anamnesi standardizzata)”.
Il protocollo nazionale dovrà essere ‘plasmato’ dalle Regioni sulle proprie realtà territoriali e non è escluso che in Molise ci sia qualche difficoltà nella sua attuazione a causa della carenza di personale.

QUASI 174MILA VACCINI SOMMINISTRATI FINORA

Giornata regolare in quanto a nuove somministrazioni di vaccino anti covid-19 nella nostra regione. Sono state poco più di 2.100 le inoculazioni fatte oggi e il totale si avvicina a quota 174mila (173.917 all’ultimo aggiornamento) con una percentuale del 96,7% delle somministrazioni rispetto alle dosi consegnate (179.805). Nella giornata di ieri la nostra regione ha ricevuto due consegne: 1.800 dosi di Moderna e 1.050 di Janssen.

I DATI NAZIONALI

Nella giornata di oggi in Italia sono stati registrati 4.717 nuovi contagi da Sars-Cov-2 con un tasso di positività dell’1,6%. Purtroppo si contano ancora 125 vittime.

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