L'appello

“Veneziale” senza personale, Primiani all’Asrem: “Si provveda prima che sia troppo tardi”

L’emergenza del Paese causata dalla pandemia “non deve distogliere l’attenzione da quella che è la situazione che si riscontra quotidianamente nelle varie strutture sanitarie della nostra regione”. L’appello porta la firma del vice presidente del consiglio regionale, Angelo Primiani (M5S).

E si riferisce “a quello che accade ormai da tempo all’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia dove si riscontra una critica carenza di personale in particolare nel reparto di Medicina d’urgenza, oltre a quella certificata nel Pronto soccorso come denunciato più volte dal responsabile”.

Primiani sottolinea che tutti sanno che il ‘Veneziale’ è il più importante ospedale della provincia di Isernia e che agisce su un bacino di utenza di oltre 80.000 persone. “Tuttavia – scrive –  a causa di trasferimenti e pensionamenti di medici e infermieri mai rimpiazzati, l’assistenza sanitaria rischia di avere pesanti falle nonché ricadute negative su quanti operano con sacrificio e abnegazione per assicurare servizi fondamentali in fatto di cure”.

La cosa che più preoccupa, secondo il consigliere pentastellato, è che non risultano tuttora “provvedimenti per reperire nuovo personale in grado di assicurare un corretto funzionamento laddove è richiesto al fine di garantire una pronta ed efficace assistenza ai pazienti”.

Per queste ragioni ha interpellato la neo commissaria alla Sanità, Flori Degrassi e il direttore generale di Asrem, Oreste Florenzano “chiedendo loro di intervenire immediatamente per reclutare il personale necessario da impiegare nei reparti che da tempo soffrono l’assenza di medici, infermieri, tecnici e Oss”.

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