Piano nazionale di ripresa

Strategie di rilancio del Molise, la delegazione di Forza Italia dal ministro Carfagna

La parlamentare Anna Elsa Tartaglione: "Il Mezzogiorno e la nostra regione possono rilanciarsi con una 'Quota Sud' al 40% del Piano nazionale di ripresa e resilienza".

Destinare al Mezzogiorno il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il programma di investimenti che l’Italia deve presentare alla Commissione europea. E in particolare è necessario investire sulla ripresa del Molise, sul turismo, sulle infrastrutture e sull’agricoltura della nostra regione. Sono alcune delle richieste che la delegazione molisana di Forza Italia guidata dalla parlamentare Anna Elsa Tartaglione ha esposto al ministro del Sud Mara Carfagna.

All’incontro erano presenti anche il governatore Donato Toma, l’assessore regionale Nicola Cavaliere, il presidente della provincia di Campobasso e sindaco di Termoli Francesco Roberti, il consigliere regionale Armandino D’Egidio e il capogruppo di Forza Italia al comune di Isernia Raimondo Fabrizio.

Il Mezzogiorno e la nostra regione – osserva l’onorevole Tartaglione – possono rilanciarsi davvero con una ‘Quota Sud’ al 40% del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). Si è parlato quindi di investimenti e di politiche di sviluppo, ma anche della necessità di superare presto questo momento delicato. Sono diversi i capitoli di spesa dai quali attingere le risorse da destinare al Molise, per consentire alla nostra terra di sanare il gap infrastrutturale. Abbiamo illustrato le nostre prerogative: dalle zone interne alla costa, fino alla Zes. Questa è un’occasione da non perdere per la nostra regione, avendo oggi un’interlocuzione diretta con il governo. Intanto l’obiettivo primario, per far ripartire l’economia e lo sviluppo dei territori, è quello di ritornare presto alla normalità”.

Un primo passo sarà compiuto il 26 aprile con le prime riaperture per bar, ristorazione e attività sportive all’aperto. “Un nuovo punto di partenza, nel rispetto delle regole anti Covid, che rappresenta per tutti la speranza per un graduale e giusto ritorno alla vita di sempre”.

Soddisfatti dell’incontro i componenti della delegazione molisana azzurra: il governatore Toma ha posto all’attenzione del ministro come per noi sia necessario un collegamento di tutto il Molise attraverso la realizzazione di una ‘quattro corsie’, l’assessore Cavaliere si è confrontato ovviamente sui temi dell’Agricoltura, evidenziando come il settore sia in crescita nelle regioni meridionali – grazie soprattutto alla spinta innovativa delle nuove generazioni – e per questo merita maggiore attenzione e risorse rispetto al passato. Nel dettaglio, l’esponente della Giunta regionale ha poi ritenuto fondamentale un intervento strutturale e di riforma dei Consorzi di bonifica, per superare innanzitutto la problematica delle rete idriche obsolete e per combattere efficacemente lo spreco d’acqua, risorsa oggi sin troppo preziosa. Il presidente Roberti ha invece proposto interventi infrastrutturali sull’area della valle del Biferno, per consentire una riqualificazione e messa in sicurezza di una zona con grandi potenzialità di sviluppo turistico.

D’Egidio, dal canto suo, ha rivendicato l’importanza delle aree interne e di un nuovo modello di turismo che sappia valorizzare la montagna e il turismo invernale, ma più in generale tradizione e identità dei piccoli territori. Sui temi inerenti le attività economiche si è invece concentrato il consigliere comunale Raimondo Fabrizio, chiedendo politiche fiscali coraggiose soprattutto nelle aree svantaggiate e a tutela dei giovani professionisti, del piccolo commercio e dei borghi antichi, ricordando in tal senso l’impegno personale nella città d’Isernia.

“L’Italia non può certo ripartire senza il Sud – conclude Tartaglione – , che con questo governo è finalmente tornato al centro dell’agenda politica. Bisogna sottolineare che fino a pochi giorni fa la quota destinata al Sud era solo del 30%, mentre oggi con una soglia del 40 viene data sicuramente una maggiore boccata di ossigeno. Il confronto è aperto e grazie alla presenza di Forza Italia nell’esecutivo si darà sempre più spazio alle richieste degli amministratori e del territorio per lo sviluppo del Molise”.

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