Non solo rugby

Sport e sociale: per gli Hammers Campobasso è un binomio vincente

La società rossoblù è impegnata in alcuni progetti a supporto delle categorie più vulnerabili e dei soggetti a rischio: “Rugby come strumento educativo”.

La pandemia ha fermato gran parte dello sport, oltre che paralizzato diversi settori lavorativi e non. Il rugby, per esempio, è fermo dal lockdown. E gli Hammers Campobasso non fanno certo eccezione. Il club rossoblù non sta però con le mani in mano: volenteroso di ripartire, in questo momento sta iniziando a lavorare sulle progettualità di carattere sociale sul territorio.

In che modo? “Attraverso progetti che utilizzano lo sport come strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, di sviluppo e di inclusione sociale, di recupero e di socializzazione, di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione e delle minoranze. L’obiettivo è valorizzare la ricchezza del nostro territorio e le sue diversità ed eccellenze”.

La società del capoluogo è impegnata così nel supporto alle categorie vulnerabili, soggetti a rischio ‘devianza’ e su temi sociali come le dipendenze ed il disagio giovanile, la povertà educativa e il rischio criminalità, lotta all’obesità in età pediatrica, lo sport per l’empowerment femminile e contro la violenza di genere.

Per la società di rugby campobassana l’auspicio è di trovare, come già accaduto in passato, sinergia con altri soggetti e reti territoriali coerenti con le tematiche affrontate e i target di riferimento.