Temperature estive – che secondo gli esperti del meteo non dureranno molto – sole caldo e voglia di stare all’aria aperta dopo settimane di reclusione e brutto tempo. Oggi i termolesi ne hanno approfittato per fare passeggiate sulla spiaggia, in compagnia dell’inseparabile cane o dei congiunti, e per cimentarsi con qualche esercizio sciogli-muscolo nell’area fitness sul lungomare nord. Niente di esagerato, nessun assembramento dopo le segnalazioni di ieri pomeriggio, quando è arrivata la polizia per disperdere i numerosi gruppi di giovanissimi assiepati (e in gran parte senza mascherina) sempre sul lungomare.
Alcuni genitori hanno portato i bambini a prendere un po’ di sole e d’aria in quella che, nella bella stagione, è sicuramente la zona urbana più gettonata. E alcune comitive formate da tre o quattro amici hanno trascorso il pomeriggio a tirare calci al pallone sull’arenile e assaporare sulla pelle il calore dei raggi. Qualcuno ha fatto il bagno, inaugurando così la stagione del mare e della tintarella che per chi vive sulla riva dell’Adriatico ha sempre un fascino al quale è impossibile sottrarsi.
Sapore di libertà, soprattutto, che da domani e fino a lunedì incluso sarà vietato per ragioni superiori, legate alla necessità di limitare il contagio e non vanificare gli sforzi compiuti fino a questo momento.
Domattina infatti i due lungomare della città di Termoli, con relativi tratti di spiaggia, saranno chiusi con ordinanza del sindaco Francesco Roberti.
Ricordiamo qui le norme per i prossimi tre giorni e le regole relative a gite, passeggiate, pranzi in famiglia e visite agli amici.
Niente passeggiata sul lungomare, niente ritrovi in spiaggia, niente picnic all’aperto. E niente gite fuori porta. Vediamo cosa si può o non si può fare nelle 72 ore ‘rosse’.
VISITE A PARENTI E AMICI
È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata, ma solo all’interno della stessa regione. Sono permesse le visite a amici e parenti per un massimo di 2 adulti e minori di 14 anni. Qualsiasi tipo di spostamento però deve avvenire tra le 5 del mattino e le 22, quando scatta il coprifuoco. Vietato fermarsi a dormire in abitazioni diverse dalla propria.
PRANZI
Per i pranzi dei giorni festivi valgono le raccomandazioni di evitare incontri con persone non conviventi, proteggendo dai contatti fisici soprattutto le persone anziane e fragili. Opportuno indossare anche in casa la mascherina e tenere aperte le finestre, cosa che con il clima più mite diventa più semplice. Meglio osservare il distanziamento anche a tavola, stare il più larghi possibile, evitando di mischiare piatti e posate.
SPOSTAMENTI
Ci si può spostare per ragioni di necessità, urgenza e salute. In questa categoria rientrano le uscite per andare a fare spesa e acquistare beni di primo bisogno (alimentari, farmacia, giornali, cura della persona).
SECONDE CASE
Si può andare nella seconda casa se è disabitata e se a spostarsi è il nucleo familiare, senza amici o parenti al seguito. L’argomento in Molise è molto sentito, visto il gran numero di residenti proprietari di seconde case sulla costa o nelle località di montagna. Può andare nella seconda casa chi dimostra di averne avuto titolo, cioè è proprietario o ha preso in affitto un appartamento-vacanza prima del 14 gennaio scorso. Il rientro nelle “seconde case” che si trovano dentro o fuori regione è sempre consentito per chi ha i requisiti.
RIENTRO A CASA
Il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione, è sempre consentito.
SPORT
Si può fare attività motoria all’aperto, ma solo se svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione.
PASSEGGIATE & SCAMPAGNATE
Sono ammesse le passeggiate, in quanto attività motoria, ma esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Scampagnate e pic-nic sono invece vietati.
BAR & RISTORANTI
I bar e i ristoranti possono svolgere solamente servizio d’asporto. Vietato consumare cibi e bevande al loro interno e nelle immediate vicinanze.
La vendita d’asporto sarà consentita dalle 5 alle 18 senza restrizioni, mentre dalle 18 alle 22 sarà vietata ai bar sprovvisti senza cucina. La consegna a domicilio sarà invece consentita a tutti senza limiti di orario, così come anche la consumazione all’interno degli alberghi, ma solo per i clienti che vi alloggiano.
NEGOZI
Chiusi tutti i negozi di commercio al dettaglio, tranne quelli che vendono generi alimentari e di prima necessità. Anche i supermercati potranno essere aperti in questi giorni di festività. I negozi di alimentari, in base al decreto del Governo, possono stare aperti anche il giorno di Pasqua e il lunedì in Albis. Non sono molte la catene che hanno deciso di garantire l’apertura, che non è uniforme a livello nazionale e ha incontrato già il dissenso dei sindacati. Ogni catena decide in autonomia gli orari di apertura dei punti vendita e l’orientamento sembra verso l’apertura lunedì e poche aperture la domenica
Aperte infine edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie.