Deroga al decreto draghi

Il rientro a scuola non vale per Santa Croce di Magliano: “Contagi tra gli under 18 e focolai domestici”

Il sindaco Alberto Florio "sfida" il Decreto Draghi per la "situazione di necessità e urgenza" del Comune, dove ci sono ancora contagi tra gli studenti e dove ci sono stati 19 lutti causati dal covid in due mesi. Scuole ancora chiuse fino al 17 aprile compreso. Nel resto del Molise domani, 7 aprile, si torna a scuola in presenza. Oggi screening sugli alunni e docenti in numerosi paesi del BassoMolise.

Il rientro in classe, con lezioni in presenza, scatta domani mercoledì 7 aprile. Dopo mesi in cui tutte le scuole sono rimaste chiuse e gli alunni hanno studiato da casa attraverso il pc, suona la campanella in tutti gli istituti del Molise, sulla scorta del Decreto Draghi, che non concede deroghe alle Regioni per decisioni autonome. Torneranno in aula le scuole materne, tutte le elementari e la prima media. Per i successivi gradi di istruzione è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione, mentre in zona rossa le attività si svolgeranno a distanza tranne che per gli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.

Non ci sono eccezioni, dunque, e le regioni non potranno più decidere in maniera autonoma. Ma ci sono “casi di eccezionale e straordinaria necessità” per i quali i sindaci hanno inteso prolungare con ordinanze le lezioni rigorosamente in Dad, a costo di incappare in ricorsi. . E’ accaduto a Santa Croce di Magliano, dove il sindaco Alberto Florio ha deciso di prolungare la chiusura delle scuole in presenza fino al 17 aprile.

ordinanza sindacale Santa Croce di Magliano scuole

L’ordinanza è stata firmata questa mattina intorno alle 11 e dispone, fino al 17 aprile compreso, la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Santa Croce di Magliano. “Questo – spiega il primo cittadino – in considerazione della necessità di incrementare le misure di contenimento del rischio del contagio e considerato che il Comune è stato interessato nelle scorse settimane da un elevato numero di contagi da covid 19 che riguardano parte della popolazione scolastica tra i 4 ed i 18 anni“.

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“Tutt’ora sono attivi numerosi focolai epidemici familiari” spiega a Primonumero Alberto Florio “E non possiamo rischiare di ripetere quanto accaduto dopo Natale, sebbene io stesso avessi ulteriormente prolungato la chiusura delle scuole dopo le vacanze invernali. Figuriamoci cosa sarebbe accaduto se non l’avessi fatto”.

Terribili i numeri dei decessi che il comune ha registrato dall’inizio della pandemia. Sono ben 20 i lutti causati dal virus, 19 dei quali concentrati in solo due mesi, quelli di febbraio e marzo. “E non solo – aggiunge il sindaco – perchè ci sono ancora molti cittadini di Santa Croce ricoverati presso le strutture ospedaliere”, lasciando intendere che ci sono tutti i presupposti per configurare un “caso di eccezionale e straordinaria necessità”.

Intanto oggi in molti comuni del basso Molise sono in corso gli screening promossi dalle amministrazioni per garantire un rientro in classe all’insegna della sicurezza. Da Guglionesi – dove la villa comunale è interdetta alla popolazione per consentire lo svolgimento dei tamponi antigenici su tutti gli alunni e il personale docente – fino a Montecilfone, Campomarino, Portocannone.

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