Nuove tecnologie

Psycare, la piattaforma web per psicologi. Il progetto è molisano: “Sedute online raddoppiate con la pandemia”

Il product manager campobassano, Davide D’Angelo: “Stretto un accordo con il Centro di salute mentale dell’Asrem del Molise”. Servirà per videochiamate, firme digitali, scambi di documenti “nel pieno rispetto delle norme vigenti e con una qualità video e audio che gli strumenti attuali non garantiscono”.

Difficile quantificare, elencare, fare una sintesi dei danni psicologici che, inevitabilmente, il lockdown e le successive restrizioni in ambito sociale hanno prodotto in questo terribile anno. Di certo c’è che la solitudine è aumentata, così come la cosiddetta paura dell’abbandono. Per gli esperti, il virus ha provocato o provocherà segni magari non tangibili e visibili a ‘occhio nudo’ ma esistenti nella psiche delle persone più fragili.

Un’ampia e doverosa premessa per introdurre un’idea nuova, di supporto, magari rivoluzionaria, che avvicinerà psicologi e psicoterapeuti ai propri pazienti. Si chiama ‘Psycare’ ed è una nuovissima piattaforma web, accessibile da qualsiasi dispositivo, senza la necessità di scaricare alcun software. A cosa serve? “Consente ai professionisti dell’ambito psicologico di operare online nel pieno rispetto delle norme vigenti in ambito sanitario” spiega il product manager Davide D’Angelo, ingegnere campobassano che ha lavorato al progetto come consulente dell’azienda Puntoexe srl che ha investito molto nell’impresa.

Proprio in questi giorni è stato siglato un importante accordo con il Centro di salute mentale dell’Asrem del Molise, grazie al quale “gli operatori potranno usufruire della piattaforma in maniera del tutto gratuita. Il tutto è stato possibile grazie a un team composto da sviluppatori, esperti e analisti ma anche da psicologi e psicoterapeuti con cui ci sentiamo di continuo per migliorare la loro professione online” prosegue D’Angelo.

Come detto, nasce nel corso della pandemia, periodo in cui “gli psicologi hanno dovuto utilizzare per necessità alcuni strumenti come le videochiamate su whatsapp, oppure supporti come Zoom per garantire la continuità terapeutica con i propri pazienti” prosegue l’ingegnere. Strumentazioni che però “spesso non garantiscono la privacy e non rispettano le norme del Gdpr (testo normativo europeo sulla tutela dei dati, ndr) in ambito sanitario, e inoltre non hanno una grande qualità audio e video”.

Ed ecco il duplice obiettivo che si è posto Psycare: “Da un lato garantisce il rispetto della privacy secondo le norme del Gdpr in ambito sanitario, che sappiamo essere stringenti per la terapia online. Contemporaneamente, ottimizza la qualità audio e video delle videoconsulenze, riducendo al minimo i salti di immagini e di video”.

Naturalmente, c’è un lavoro certosino dietro, a partire dalle “interviste effettuate con i professionisti del settore che hanno manifestato l’effettiva mancanza di uno strumento specifico per la psicologia online che innanzitutto risolvesse il problema del rispetto delle norme vigenti”. Per esempio, Skype è vietato in America per le terapie online. In Italia c’è ancora un vuoto normativo nello specifico.

Perché la psicologia? Davide D’Angelo spiega che “il covid ha minacciato e continuava a minacciare la salute psicologica delle persone. Il problema psicologico è esploso nel momento di maggiore necessità, quando si è stati costretti a rinunciare ai contatti fisici con amici e parenti. Il disagio è molto forte in diverse persone e la psicologia online è una risposta a questo crescente bisogno. Da uno studio portato a termine nell’agosto 2020, si stima che il 60 percento degli psicologi abbia effettuato almeno una seduta online, percentuale che in tre anni è più che raddoppiata”. Numeri eloquenti.

Videochiamate, firma digitale, scambio di documenti sono alcune delle funzionalità base a disposizione dei professionisti all’interno della piattaforma. Ma una domanda è d’obbligo: se uno psicologo o uno psicoterapeuta volesse accedere per la prima volta al servizio, cosa dovrebbe fare? “Innanzitutto, collegarsi al sito di Psycare, effettuare la registrazione e da quel momento può invitare tramite mail o sms i pazienti ad unirsi alla piattaforma. Quando il paziente accede, il terapeuta può far partire la videochiamata accedendo a una stanza virtuale dove solo lui e il proprio paziente possono partecipare”.

Dunque, non è un’applicazione da scaricare sul proprio cellulare ma una piattaforma web a cui si può accedere da qualsiasi dispositivo, anche mobile.

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