L'iniziativa

Nasce DiCultHer-Faro Molise: promuove la ‘titolarità culturale’ nel territorio regionale

L'associazione promuove la valorizzazione del patrimonio culturale in tutti suoi aspetti: la presidente è la professoressa Letizia Bindi. La presentazione online il 5 maggio.

L’associazione culturale ‘DiCultHer – Faro Molise’ nasce per realizzare in Molise la cosiddetta ‘titolarità culturale’, ovvero il processo che investe singoli cittadini e intere comunità per una progressiva consapevolezza del proprio patrimonio culturale e per la relativa presa in carico. Il tutto, in rapporto agli obiettivi e alle finalità della Convenzione di Faro e alla sua contestualizzazione nell’era digitale. La Convenzione di Faro è stata promossa dal Consiglio d’Europa sul valore del Patrimonio Culturale per la Società e siglata nel 2005 (27 ottobre 2005) e ratificata in Italia con la Legge 133 del 1 gennaio 2020.

‘DiCultHer – Faro Molise’ promuove la valorizzazione del patrimonio culturale in tutti suoi aspetti sostenendo l’idea che la conoscenza e l’uso del patrimonio, la piena titolarità culturale delle comunità rientrino nel diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale. La presidente è la professoressa Letizia Bindi: “È nostra intenzione lavorare per una partecipazione diretta dei cittadini ai processi di salvaguardia e valorizzazione come fatto etico e come necessità politica di rivitalizzare le società e innalzare la qualità della vita. Questo è lo spirito sia della “Convenzione di Faro” sia dei principi fondamentali stabiliti nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e oggi riconfermati nel Quadro d’azione europeo per il patrimonio culturale che si fonda sull’approccio integrato e partecipativo allo sviluppo sostenibile, all’economia circolare, alla tutela della diversità bio-culturale. Il tema della rigenerazione territoriale è al cuore dei processi evocati e delineati da Faro che intendiamo supportare: ripopolamento, usi strumentali, talora utilitaristici del patrimonio, pensati tra l’altro per attirare sia nuovi residenti che turisti”.

Entrando nel dettaglio, l’intervento si orienta ai luoghi di cultura: ai musei, agli archivi, alle biblioteche, ai monumenti, agli spazi di fruizione culturale e di eventi, ma anche ai luoghi emblematici delle comunità, come le le campagne, i quartieri, le esperienze associative, i repertori di patrimoni condivisi. Oltre all’impegno nella direzione di una rafforzata titolarità comunitaria, la Convenzione di Faro rende inscindibile il legame tra patrimoni culturali e diritti fondamentali: inclusione sociale, resilienze, sostegno alle fragilità e alla piena implementazione di reti di accoglienza e integrazione.

“Accanto e intorno a questi percorsi ed esperienze – prosegue Bindi – intendiamo supportare un fare comune capace di incidere concretamente sui territori permettendo alle comunità di riappropriarsi dei propri valori condivisi e di incidere concretamente nell’attività pubblica e politica sui territori: cooperative di comunità. Esperienze di inventari partecipativi, cooperative di comunità, custodie condivise, riorganizzazione delle comunanze. Abbiamo, fin dalla fondazione, lavorato per costruire reti consorziando già sul territorio associazioni e istituzioni diverse come soci fondatori, col supporto del centro di Ricerca BIOCULT dell’Università degli Studi del Molise, con Associazioni molisane: “Man Hu”, “Circolo della Zampogna”, “Ecomuseo Itinerari Frentani”, Associazioni nazionali: “DiCultHer”, “Italia Nostra”, “SIPBC”  e con amici ed esperti aperti a queste cooperazioni e interessati ad azioni di sensibilizzazione e di vigilanza costante sul territorio.”.

Sul sito web https://www.diculther.it/faromolise è possibile avere informazioni più dettagliate sull’Associazione, sulle sue iniziative e su come è possibile condividere il percorso. L’Associazione “DiCultHer – Faro Molise” è infatti aperta a nuove adesioni da parte di tutti coloro che ne condividono lo spirito e gli obiettivi.

Il lancio dell’Associazione è previsto per il 5 maggio tramite un convegno di presentazione online a cui tutti possono partecipare iscrivendosi con le modalità illustrate nella pagina https://www.diculther.it/faromolise/2021/03/30/convegno-di-presentazione/ in cui è visionabile anche il programma dell’evento.

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